FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] poi ai "neri", pur senza sostenere fin in fondo Corso Donati. Anzi, nei primi mesi del 1302 fece fuggire da Firenze in Inghilterra. Sposò Giovanna di Francesco di Arrigo di Manetto della Foresta appartenente al gruppo familiare dei Franzesi, che ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] portare il G. ad appoggiare il tentativo di un colpo di mano in Firenze da parte dei sostenitori dei Donati: il suo creditore principale Manetto Scali era infatti uno dei cerchieschi che potevano essere banditi e inoltre al G. era stata offerta una ...
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RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni
Vittorio Celotto
RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni. – Notaio fiorentino, nato probabilmente attorno agli anni Settanta del Duecento. L’Archivio di Stato di Firenze [...] nel 1301 (Zaccagnini, 1915, pp. 342-346); un ser Manetto Ricevuti, notaio anch’egli, è stato riconosciuto come suo zio ( 125-127); il 18 marzo 1314 stipulò un accordo di pace tra i Donati e Filippo de’ Cerchi (Davidsohn, 1956-1968, V, p. 790); il ...
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SCALI, Manetto
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nella seconda metà degli anni Cinquanta del XIII secolo, figlio di messer Spina e di madre sconosciuta.
Compare per la prima volta [...] da parte dei neri di giungere a una conciliazione con la fazione avversa. Pochi mesi dopo anche Manetto cadde vittima degli intrighi tramati da Corso Donati e dai suoi seguaci.
Nell’aprile del 1302 i neri mostrarono a Carlo di Valois, inviato da ...
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MIGLIOROTTI, Atalante
Gregorio Moppi
– Scarse, e concentrate soltanto in periodi circoscritti, le notizie che lo riguardano. Figlio del fiorentino Manetto (illegittimo a detta di D’Ancona, p. 361), [...] di Bernardo Dovizi, detto il Bibbiena, che gli avevano fatto liquidare 2000 ducati dalla Camera apostolica; per riconoscenza Michelangelo ne aveva donati 50 all’uno e 100 all’altro.
Nel 1515 il M. risulta svolgere a Roma anche la funzione di delegato ...
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Abati, Durante degli
Renato Piattoli
Giudice fiorentino che il 10 maggio 1289 fu sindaco del Sesto di Porta S. Piero. I rapporti fra i figli di Alighiero II e D. dovevano essere piuttosto stretti, infatti [...] dei Corbizzi, che agiva a metà con Pannocchia Riccomanni, 480 fiorini d'oro. Garanti rimasero il suocero di Dante, Manetto dei Donati, il giudice D. degli A., Noddo Peruzzi, Alamanno Adimari e Spigliato del fu Spigliato da Filicaia. Più tardi, il ...
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