Poeta cileno (Lebu, Araucania, 1917 - Santiago del Cile 2011). Appartenente al gruppo della rivista Mandrágora, se ne distaccò criticandone l'eccessiva sudditanza al surrealismo francese. La sua lirica, [...] sempre aperta a nuove suggestioni e sperimentazioni, si è gradualmente evoluta verso un severo rigore formale; preoccupazioni sociali e inquietudini esistenziali si fondono nelle raccolte La miseria del ...
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Poeta venezolano (n. Altagracia de Orituco, Guárico, 1922 - m. 2003). Visse in Cile, dove fu in contatto con il gruppo surrealista Mandragora, in Colombia e in Francia. La sua opera, spesso segnata dal [...] ricorso alla scrittura automatica, s'incentrò sui temi dell'alienazione e dello sradicamento; le sue raccolte (Elena y los elementos, 1951; Filiación oscura, 1966; Lo huidizo y lo permanente, 1969; Rasgos ...
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Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] che si distingue in particolare per una maggiore adesione al surrealismo e la cui manifestazione più importante è quella del gruppo Mandrágora in Cile, con E. Gómez Correa, B. Arenas, J. Cáceres, T. Cid, G. Rozas. In Messico l’affermazione del ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] , che fra la sua Summa e ogni trattazione scritta sin ad allora passa la differenza che corre tra l'olio e la feccia, la mandragora e il nardo selvatico, l'alloro e il mirto, lo smeraldo e l'ametista.
Così come vengono in aiuto di chi cammina nel ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] via alle numerose correnti d’avanguardia, quali il ‘runrunismo’ di P. Rokha. Incisivo fu l’apporto delle esperienze del gruppo surrealista Mandrágora, fondato (1938) da B. Arenas, che ebbe, tra i suoi animatori, E. Gómez Correa, T. Cid, G. Rojas, J ...
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mandragora
mandràgora (o mandràgola) s. f. [dal lat. mandragŏras, s. m., gr. μανδραγόρας, di etimo incerto]. – Genere di piante solanacee comprendente poche specie, tra le quali due presenti anche in Italia: Mandragora officinarum, che vive...
mandragorina
s. f. [der. di mandragora]. – Alcaloide estratto dai semi e dalle radici della mandragora, che si presenta come una sostanza incolore, inodore e deliquescente, dotata di azione midriatica e antispasmodica analoga a quella dell’atropina.