FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] e G. Guerrini, Fiesole 1936; La strega di A.F. Grazzini detto il Lasca, Firenze 1939; Piazzetta dei Peruzzi, 1939; La Mandragola di N. Machiavelli, 1955.
Scritti, oltre a quelli citati nel corso della voce: Risposta al "Referendum" sullo studio della ...
Leggi Tutto
CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] 1905; Libertà politica e libertà morale in Dante per la figura e il posto dell'Uticense nel Purgatorio, ibid. 1905; Della Mandragola del Machiavelli e di alcune sue fonti, ibid. 1905; Per il sesto centenario della morte dell'Alighieri, ibid. 1921 ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] trassero argomento dalle affinità tra il personaggio di frate Alberigo nel Frate e quello di fra Timoteo nella Mandragola, e giudicarono la farsa opera tarda rispetto al capolavoro teatrale del segretario fiorentino, finché la restituzione al G ...
Leggi Tutto
IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] che univoche, paiono prefigurare alcuni tipi classici della commedia umanistica e rinascimentale: il marito tonto della Mandragola di Machiavelli, la quintessenza della ruffiana immortalata nella Celestina da Fernando Rojas, i giovani e le giovani ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] ,I disegni dei pittori fiorentini, Milano 1961, I, p. 209; II, pp. 168-170; A. Parronchi,La prima rappresentazione della Mandragola…, in La Bibliofilia, LXIV (1962), pp. 76-86; A. Clark,R. Ghirlandaio portrait of a lawyer, in The Minneapolis Inst ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] carteggio con Machiavelli: il G. cerca di distrarsi dai pensieri più gravi con l'allestimento di una rappresentazione della Mandragola per il carnevale a Faenza; Machiavelli discorre delle scelte da fare per maritare le figlie ormai cresciute del G ...
Leggi Tutto
BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] e talora da qualche alto motivo di poesia: diversamente dalla commedia rinascimentale che, salvo rare eccezioni - come la Mandragola o il Candelaio o la Venexiana -,era disposta ad accogliere intrecci più o meno tradizionali con lo scopo principale ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] di Urbino e Madeleine de La Tour d'Auvergne e curò l'allestimento scenico delle commedie recitate per l'occasione, tra cui la Mandragola di Machiavelli (7-9 sett. 1518). L'artista non era nuovo a impegni di questo genere, avendo già preso parte alle ...
Leggi Tutto
LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] a caricarsi su L., che pure all'autore mostra indifferenza e non offre neppure una concreta possibilità di impiego. Anche la Mandragola fu composta a divertimento di L., neosposo. Ma non solo per questo, se la trama giocata sulla strategia di una ...
Leggi Tutto
DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] Arrangiatevi (1959, di Bolognini), Risate di gioia (1960, di Monicelli) che lo vide di nuovo a fianco della Magnani, La mandragola (1965, di Alberto Lattuada), ma soprattutto, anche se la sua presa sul pubblico era calata, in piccole opere - spesso ...
Leggi Tutto
mandragora
mandràgora (o mandràgola) s. f. [dal lat. mandragŏras, s. m., gr. μανδραγόρας, di etimo incerto]. – Genere di piante solanacee comprendente poche specie, tra le quali due presenti anche in Italia: Mandragora officinarum, che vive...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...