Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo rappresentante, con Teofilo Folengo, di una letteratura d’opposizione che [...] e, come autore, ha potuto confrontarsi con le punte più alte della drammaturgia contemporanea, la Calandria del Bibbiena e La Mandragola del Machiavelli.
Mentre l’attività teatrale lo vede impegnato a Padova e a Venezia, in seguito anche alla corte ...
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Della Palla, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 agosto 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando [...] lo «iudicio» e l’«ingegno» tanto apprezzati nella «compagnia» oricellaria, e anticipando al pontefice la convinzione che la Mandragola «l’abbia asai a dilettare». Da parte sua M. elegge D. P. a interlocutore nell’Arte della guerra, affidandogli ...
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Paesi Bassi
Francesca Terrenato
Machiavelli nella Repubblica delle Province Unite
Tra la fine del 16° sec. e la metà del 18° si registra una fase di intensa attività di autori, traduttori ed editori [...] : chiave del nostro tempo). A Frans van Dooren si devono traduzioni del Principe (De heerser, 1976) e della Mandragola (La Mandragola-De alruin, 1986), mentre Paul van Heck, studioso della letteratura italiana ed esperto di M., ha curato le più ...
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Solanacee
Alessandra Magistrelli
Piante utilissime ma anche tossiche
Le Solanacee sono piante note in tutto il mondo per il loro valore alimentare e per i principi attivi contenuti, spesso tossici. [...] erbe velenose, adatte al massimo per l’alimentazione degli animali.
La radice delle streghe
Da sempre la mandragora (o mandragola) è stata considerata un’erba dai poteri magici. Ne esistono diverse specie, di cui almeno due crescono dalle nostre ...
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Bandello, Matteo
Elisabetta Menetti
Domenicano, scrittore di novelle, poeta e segretario al servizio delle corti lombarde, nato a Castelnuovo Scrivia nel 1484 o 1485, rielabora il ricordo della vita [...] nel comandare una manovra militare; ed è presentato (nella novella) come il narratore di una beffa grottesca, che ricorda la Mandragola ma anche alcune riflessioni del Principe. La presa di distanza più rilevante dal M. si legge nel dittico III 55 ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] modo da lui tenuto, non tanto nell’apprendere quanto piuttosto nel giudicare di queste scienze, la satira con cui nella Mandragola le rappresentò e che, essendo feroce e irridente, non poteva tuttavia non presupporre che egli avesse dovuto dedicare a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Avicenna e l'alchimia araba
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il X e l’XI secolo l’alchimia islamica conosce una [...] sezione del Canone dedicata alla farmacologia elenca oltre 760 droghe tra le quali anche alcune sostanze stupefacenti come la mandragola, l’oppio, la cicuta e la canapa indiana. Volgendosi all’alchimia, Avicenna si esprime in maniera esplicita contro ...
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Alamanni, Lodovico
Giorgio Inglese
Fratello maggiore del poeta Luigi (→), nacque il 28 ottobre 1488, presumibilmente a Firenze, da Piero di Francesco (1434-1519) e dalla sua terza moglie, Nanna di Niccolò [...] del 16-20 ottobre 1525 a Guicciardini:
Lodovico Alamanni e io cenamo a queste sere con la Barbera [Salutati] e ragionamo della commedia [Mandragola], in modo che lei si offerse con li suoi cantori a venire a fare il coro in fra gli atti: e io mi ...
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Sasso, Gennaro
Giorgio Inglese
Filosofo e storico del pensiero, nato a Roma nel 1928. Allievo di Carlo Antoni e di Federico Chabod, ha insegnato nelle università di Urbino (storia delle dottrine politiche, [...] .; i tempi di composizione del Principe (discussioni con Carlo Dionisotti e Mario Martelli); principato civile e tirannide (2° vol.); la Mandragola, riconsiderata come opera di amara autoparodia; il ‘sogno’ di M. (3° vol.); l’Asino, letto come satira ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] ciclo di rappresentazioni del teatro classico che ebbe breve vita, ma che va ricordata almeno per una buona messinscena della Mandragola.
Nel C. l'impegno morale e la convinzione dell'ufficio civile del teatro, lo spirito di osservazione, l'intuito ...
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mandragora
mandràgora (o mandràgola) s. f. [dal lat. mandragŏras, s. m., gr. μανδραγόρας, di etimo incerto]. – Genere di piante solanacee comprendente poche specie, tra le quali due presenti anche in Italia: Mandragora officinarum, che vive...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...