BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] ,I disegni dei pittori fiorentini, Milano 1961, I, p. 209; II, pp. 168-170; A. Parronchi,La prima rappresentazione della Mandragola…, in La Bibliofilia, LXIV (1962), pp. 76-86; A. Clark,R. Ghirlandaio portrait of a lawyer, in The Minneapolis Inst ...
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Varchi, Benedetto
Antonio Sorella
Nacque il 19 marzo 1503 a Firenze da genitori originari di Montevarchi. Suo padre, Giovanni, procuratore della curia arcivescovile fiorentina prima e notaio dei Signori [...] in alcuni generi è fondamentale il ricorso ai motti e persino ai riboboli fiorentini, seguendo anche in questo l’esempio della Mandragola nella sua Suocera.
V. concorda con M., Gelli e gli altri fiorentinisti, sul fatto che il fiorentino è ancora in ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] Maria (Dante, Purg. III, 38-39)
(40) se io non vi conoscevo presto, io vi davo con questo stocco (Machiavelli, La mandragola, atto IV; cit. in Rohlfs 1954: § 749)
Questa soluzione è diffusa tra i dialetti sudorientali, in particolare nel Salento:
(41 ...
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Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] ) resterà la forma poetica preferita da M. (Martelli 1971; Inglese 1981, pp. 22-24). Avvio ‘pastorale’ avrà anche la Mandragola, con una ‘canzone’ recitata da ninfe e pastori, che espongono in modo esplicito la loro morale («dietro alle nostre voglie ...
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Napoli
Raffaele Ruggiero
Alla riflessione politica di M. e al noto esordio della Storia d’Italia guicciardiniana si fa congiuntamente risalire il paradigma storiografico secondo cui la catastrofe italiana [...] Cleandro. La discesa di Carlo VIII verso il Mezzogiorno d’Italia costituisce il punto d’avvio cronologico anche per la Mandragola, poiché Callimaco introduce se stesso, in dialogo con il proprio servo Siro, ricordando come all’età di dieci anni fosse ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] carteggio con Machiavelli: il G. cerca di distrarsi dai pensieri più gravi con l'allestimento di una rappresentazione della Mandragola per il carnevale a Faenza; Machiavelli discorre delle scelte da fare per maritare le figlie ormai cresciute del G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simposio
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il simposio, momento dedicato al vino, preceduto dal banchetto e da una libagione, [...] me, uomini, pare proprio il momento di bere. In realtà il vino, annaffiando l’anima, porta via le sofferenze, come fa la mandragola con gli uomini, e risveglia l’amichevole e giocosa disposizione d’animo, come l’olio fa con la fiamma”.
Tale perfetta ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] e talora da qualche alto motivo di poesia: diversamente dalla commedia rinascimentale che, salvo rare eccezioni - come la Mandragola o il Candelaio o la Venexiana -,era disposta ad accogliere intrecci più o meno tradizionali con lo scopo principale ...
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guerra e pace
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Guerra è uno dei lemmi in assoluto più adoperati da M.; gli strumenti informatici di studio lessicale rilevano più di 800 occorrenze complessive, [...] la mia.
Considerazioni stilistiche a parte (molti hanno giustamente ravvicinato il quadro della qualità dei principi al prologo della Mandragola: «Un amante meschino, / un dottor poco astuto, / un frate mal vissuto, / un parassito di malizia el cucco ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] di Urbino e Madeleine de La Tour d'Auvergne e curò l'allestimento scenico delle commedie recitate per l'occasione, tra cui la Mandragola di Machiavelli (7-9 sett. 1518). L'artista non era nuovo a impegni di questo genere, avendo già preso parte alle ...
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mandragora
mandràgora (o mandràgola) s. f. [dal lat. mandragŏras, s. m., gr. μανδραγόρας, di etimo incerto]. – Genere di piante solanacee comprendente poche specie, tra le quali due presenti anche in Italia: Mandragora officinarum, che vive...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...