Carlo VIII
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
A Carlo di Valois (Amboise 1470 ivi 1498), re a 13 anni e morto a 28, toccò uno strano e ambiguo destino: educato lontano dalla corte di Francia, [...] xi 6; Discorsi I lvi 3, II xvi 30; Arte della guerra VII 232), che lo cita anche sia nella prima scena della Mandragola,
E perché in capo di dieci cominciorono, per la passata del re Carlo, le guerre in Italia, le quali ruinorono quella provincia ...
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animali
Nicola Bonazzi
«Golpe» e «lione»
È merito di Ezio Raimondi (1972, poi 1998) avere portato alla luce la tramatura popolareggiante e gnomica che sorregge, insieme alla fonte latina più perspicua, [...] chi, secondo una suggestiva congettura, sarebbe stato ritratto come un centauro musico nel frontespizio della prima edizione della Mandragola (Fido 1974), a simboleggiare la capacità di unire una dimensione leggera e una più seria, senza mai negarsi ...
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Esortazione alla penitenza
Emanuele Cutinelli-Rendina
Ascrivibile al genere dei sermoni penitenziali pronunciati nell’ambito di confraternite laicali durante la Quaresima, il breve scritto non presenta [...] non aspramente criticati bensì esaltati.
Bibliografia: G. Cattani, La vita religiosa nella Esortazione alla penitenza e nella Mandragola di Niccolò Machiavelli, Faenza 1973; P.E. Norton, Machiavelli’s road to Paradise: The exhortation to penitence ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] 1905; Libertà politica e libertà morale in Dante per la figura e il posto dell'Uticense nel Purgatorio, ibid. 1905; Della Mandragola del Machiavelli e di alcune sue fonti, ibid. 1905; Per il sesto centenario della morte dell'Alighieri, ibid. 1921 ...
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Bruno, Giordano
Zaira Sorrenti
Filosofo, nato a Nola nel 1548 e morto a Roma nel 1600. B. non cita mai M. nelle sue opere, così come non cita molti altri autori a lui contemporanei. Si tratta, probabilmente, [...] degli Stati e quella degli animali, è inglobata in un eterno divenire.
Oltre al Principe e ai Discorsi, anche la Mandragola offre una serie di spunti al Candelaio (1582). Le due celebri commedie presentano evidenti somiglianze: B. e M. fanno del ...
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Sanudo, Marin
Andrea Matucci
Detto il Giovane per distinguerlo dal suo omonimo, operante nella prima metà del 14° secolo. Nacque nel 1466 a Venezia da un’antica famiglia del patriziato veneto e, anche [...] suoi modelli, ben lontani dalla lingua delle Vite e dei Diari.
Proprio i Diari danno diffusa notizia di una rappresentazione della Mandragola avvenuta a Venezia durante il carnevale del 1522, il cui successo fu tale che per la ressa del pubblico «non ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] ), a fare eseguire la Calandria nelle stesse sue stanze (autunno 1514), a volere o permettere che si desse in Roma la Mandragola. Il concilio Laterano, aperto da Giulio II, continuò sotto L. i suoi lavori dalla VI sessione (27 aprile 1513) alla XII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del teatro inglese del Seicento si può dividere in due grandi periodi: [...] palazzi dei prìncipi; coloro che vi entrano debbono camminare in ginocchio. [S’inginocchia].
Vieni, morte violenta, servimi tu di mandragola, per farmi dormire; andate a dire ai miei fratelli, quando sarò spacciata, che possono mangiare in pace. [La ...
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Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] madrigale. La composizione di versi per l’accompagnamento musicale accomuna M. (si vedano in particolare gli intermezzi di Mandragola e Clizia, musicati da Philippe Verdelot (→) e cantati da Barbara Salutati) a Iacopo Nardi e Filippo Strozzi, quest ...
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Favola
Pasquale Stoppelli
Titolo dato da M. all’unica sua opera narrativa in prosa, più nota come Novella di Belfagor, dal nome del diavolo che ne è protagonista. Lo scrittore la vergò in quello che [...] del racconto. Che l’inferno non fosse così brutto come lo si dipingeva M. lo aveva già sostenuto in una battuta della Mandragola (IV 1); e anche tra i ‘detti’ che chiudono la biografia di Castruccio Castracani ve n’è uno (175) che sfiora lo ...
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mandragora
mandràgora (o mandràgola) s. f. [dal lat. mandragŏras, s. m., gr. μανδραγόρας, di etimo incerto]. – Genere di piante solanacee comprendente poche specie, tra le quali due presenti anche in Italia: Mandragora officinarum, che vive...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...