Palmieri, Matteo
Claudio Finzi
Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 e ivi morì il 13 aprile del 1475. La sua famiglia godeva di una certa agiatezza e aveva raggiunto anche un discreto livello sociale, [...] regimi immaginari, benché fossero stati descritti da pensatori importanti come Platone.
È certo improbabile che l’autore della Mandragola avesse letto la Città di vita; più verosimile, invece, che conoscesse la Vita civile. Nel quale caso, componendo ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] e moderne: 6 disegni fuori testo per Don Giovanni in Sicilia di V. Brancati, Milano 1952; 7 litografie per La mandragola di N. Machiavelli, 120 esemplari numerati, Verona 1957; 8 disegni per DoppioMelafumo di A. Baldini, Torino 1957; litografia per ...
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Frankenstein
Antonio Faeti
(USA 1931, bianco e nero, 71m); regia: James Whale; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal: soggetto: dall'omonimo romanzo di Mary Shelley e dall'omonimo testo teatrale [...] vuole fare esistere anche un essere di cui non si può presagire nulla, perché è bello creare.
Da Mignolina a Frankenstein, dalla Mandragola fatta nascere da Akim von Arnin in una sua celebre fiaba, fino agli automi di Hoffmann, si ha però la grazia ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] che univoche, paiono prefigurare alcuni tipi classici della commedia umanistica e rinascimentale: il marito tonto della Mandragola di Machiavelli, la quintessenza della ruffiana immortalata nella Celestina da Fernando Rojas, i giovani e le giovani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ispirandosi contemporaneamente ai modelli del mondo e del teatro, Goldoni, drammaturgo [...] moderni che Goldoni pare avere più presenti, ma è soprattutto al Della Porta della Sorella e al Machiavelli della Mandragola (giudicata la migliore commedia italiana di ogni tempo) che vanno le sue simpatie.
La conoscenza dei “maestri” classici ...
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TRINCHERA, Pietro (Antonio Leonardo Salvatore). – Nacque a Napoli l’11 giugno 1702 nel quartiere di Borgo Loreto, figlio del notaio Domenico e di Angela Balzano. La data di nascita è confermata dal certificato [...] Pettolone, in napoletano con parti in toscano. L’incipit («Nicolaggine, non ti partire») è un’inaspettata citazione dalla Mandragola di Niccolò Machiavelli (atto I, scena 1): la battuta svela il desiderio del notaio napoletano di confrontarsi con il ...
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Petrarca, Francesco
Loredana Chines
Il rapporto stretto e ineludibile fra M. e P. si impone agli occhi del lettore a cominciare dalla celeberrima chiusa del Principe (xxvi 29), dove, a suggellare con [...] trova il proprio controcanto comico nel vaniloquio amoroso di un Callimaco petrarcheggiante nella scena I dell’atto IV della Mandragola. D’altra parte, la poesia petrarchesca, parcellizzata e divenuta topica, assume più di una volta, nella penna di M ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] contro i "maleficia" e i loro esperti, maghi e incantatori d'ogni tipo. Pene severe sono previste per i fornitori di mandragola, gli adulteri (ma se l'uomo paga un'ammenda, la donna "fustigata mittatur in monasterio", perdendo dote e donazioni), gli ...
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Capponi, Gino
Andrea Campana
Storico e politico, nato a Firenze nel 1792 e ivi morto nel 1876. Liberale, cattolico e progressista, fu portatore di un’idea di storia e di società per molti versi agli [...] machiavelliane, pur dimostrando, a più riprese, di conoscere tali opere a fondo, citando anche dai Decennali o dalla Mandragola. Difatti l’atteggiamento di C. verso M. non conosce una significativa revisione nel corso degli anni, e si prolunga ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] (stampata a Siena nel 1521 per Michelangelo di Bartolomeo su iniziativa di A. Landi, proprio come il Parthenio), la Mandragola di Machiavelli. L'azione, incentrata sulla storia del protagonista alla ricerca di un padre sultano e di Galicella, da lui ...
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mandragora
mandràgora (o mandràgola) s. f. [dal lat. mandragŏras, s. m., gr. μανδραγόρας, di etimo incerto]. – Genere di piante solanacee comprendente poche specie, tra le quali due presenti anche in Italia: Mandragora officinarum, che vive...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...