SCACCIA, Mario
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Roma il 26 dicembre 1919 da Beatrice Papini e da Gaspare Scaccia, pittore e ritrattista, per il ministero dell’Aeronautica, di piloti ed eroi di guerra.
Ufficiale [...] lezione di Ionesco. Nel 1962 Scaccia partecipò al riallestimento di Sergio Tofano al Ninfeo di Villa Giulia della Mandragola di Niccolò Machiavelli, riallestimento che ebbe un forte valore simbolico per la recente abolizione della censura teatrale, a ...
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tipografia fiorentina
Maurizio Tarantino
La stampa venne introdotta a Firenze nel 1471, con leggero ritardo rispetto ad altre città italiane (Roma, Venezia, Foligno ecc.). In tutto il decennio la stampa [...] incerta datazione e collocazione geografica – tra Firenze e Siena – è la più antica, e comunque povera, stampa della Mandragola (→).
Bibliografia: G. Torre, L’edizione princeps rarissima di un poemetto di Niccolò Machiavelli, «Il bibliofilo», 1881, 5 ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] e la forza del leone possono aver ragione di ogni nemico. Il mondo che emerge dal P. (ma anche dai Discorsi o dalla Mandragola) è un mondo di vessazioni e violenze, dove brulica un’umanità infida o codarda, meschina o abietta, e dove solo chi riesce ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] di Chiarelli, alla corposa comicità di personaggi come Euclione nell'Aulularia di Plauto e messer Nicia nella Mandragola diMachiavelli. L'interpretazione più significativa di questi anni fu quella del padre in Sei personaggi in cercad'autore ...
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GUGLIELMINO, Gian Maria
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 25 genn. 1922 da Carlo Otto, giornalista e scrittore genovese, e da Isa Ingolotti, maggiore di quattro fratelli. Dopo aver frequentato il liceo [...] , un'alternativa alle compagnie capocomicali di tradizione ottocentesca.
Tra i testi messi in scena si ricordano in particolare La Mandragola (il più riuscito, con L. Almirante) di N. Machiavelli, Le notti dell'ira di A. Salacrou, La questione russa ...
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Bandini, Angelo Maria
Franco Arato
B. nacque a Firenze nel 1726 e morì a Fiesole nel 1803. Bibliotecario (diresse per mezzo secolo le fiorentine Marucelliana e Laurenziana) e antiquario, dedicò gran [...] tutto il rapporto di M. con la Chiesa, riflette B., era stato controverso e contraddittorio: al favore arriso alla Mandragola presso la curia mediceo romana di Leone X aveva fatto da contrappunto la successiva avversione fratesca nei confronti della ...
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Russo, Luigi
Raffaele Ruggiero
Critico e storico della letteratura italiana, nato a Delia, presso Caltanissetta, nel 1892 e morto a Marina di Pietrasanta nel 1961. Ha insegnato alla facoltà di Magistero [...] sulla linea della generale ispirazione machiavellica (Machiavelli, 1945, 1957, pp. 158-59, 164).
Per il colloquio nella Mandragola fra Lucrezia e Timoteo, sviluppando un’intuizione crociana, R. commentava: «In questa pagina è precorsa la casistica ...
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apparire
Lars Vissing
Tra i due sensi principali – ‘emergere, comparire’ e ‘sembrare, parere’ – solo il secondo riveste una funzione concettuale. Né il concetto né il suo lessico subiscono mutamenti [...] e nelle Istorie fiorentine: in particolare per quanto riguarda l’onore, la maestà/dignità e l’inganno tattico. Nella Mandragola, l’a. fittizio diventa strutturante, come anche nella battuta conclusiva di una lettera a Guicciardini: «da un tempo in ...
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Letteratura e Vita civile
Niccolò Machiavelli è l’autore della prima uscita della collana che la Biblioteca Treccani, forte del successo dell’Enciclopedia Dantesca, ha deciso di offrire ai propri lettori [...] anche all’Asino d’oro in cui la condizione animale viene addirittura preferita a quella umana o alla commedia La Mandragola in cui tutti i protagonisti sono assolutamente negativi e dove c’è un’immagine della natura umana assolutamente realistica e ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] figure osservate non nella convenzionale figura del palcoscenico, ma in quella reale del tempo suo, e ne ricavò la Mandragola. Certe commedie meno infarcite di elementi farseschi nella seconda metà del '500 (del fiorentino G. M. Cecchi e del ...
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mandragora
mandràgora (o mandràgola) s. f. [dal lat. mandragŏras, s. m., gr. μανδραγόρας, di etimo incerto]. – Genere di piante solanacee comprendente poche specie, tra le quali due presenti anche in Italia: Mandragora officinarum, che vive...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...