La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] hanno fornito dati comprovanti la raccolta sia dei frutti del pistacchio selvatico (Pistacia atlantica) sia di quelli del mandorlo selvatico (Prunus amygdalus), entrambi ricchi di grassi. Infatti, la maggior parte delle specie da raccolto ha un ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] nelle vicinanze dei villaggi, ma in nessun luogo, si può dire, dànno vita a una coltura industriale. Il più importante è il mandorlo, per la cui produzione (circa 100.000 q. nel 1933) la Sardegna segue terza, pur a grande distanza, dopo la Puglia e ...
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L'Alvernia è una regione naturale del Massiccio Centrale francese; comprende i due dipartimenti del Puy de Dôme e del Cantal, che devono i loro nomi a due vette vulcaniche. L'individualità geografica dell'Alvernia [...] più mite d'inverno e abbastanza caldo d'estate, tanto da consentire la coltivazione degli alberi da frutto più delicati (pesco, mandorlo); le altre hanno un clima continentale più asciutto e più aspro: la Limagne non riceve neppure 60 cm. di pioggia ...
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In agraria è quella parte della tecnica che riguarda l'arte di far crescere le piante per ottenerne i prodotti, o comunque l'utilità che possono dare. La parola coltivazione ha significato più ristretto [...] (tabacco, riso). Né mancano casi in cui piante legnose vengono seminate a dimora, come si pratica talora per il mandorlo, il pesco, il carrubo e, su scala più vasta, per numerose piante forestali.
Alcune piante non vengono ordinariamente riprodotte ...
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Divinità frigia, strettamente collegata nel mito e nel culto con la Gran madre degli dei Cibele, e divenuta, come questa, centro di un mistero di carattere e contenuto soteriologico.
La Grande madre era [...] Agdistis, risvegliandosi ed alzandosi impetuosamente, si priva del sesso maschile; dal sangue che sgorga copioso nasce un mandorlo (ἀμυγδάλη, Pausania; secondo Arnobio invece è un melograno, malum punicum: ma si tratta probabilmente di contaminazione ...
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Turchia
Anna Bordoni
Magalì Steindler
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(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, ii, p. 1046; III, ii, p. 998; IV, iii, p. 701; V, v, p. 604)
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo una stima delle Nazioni [...] vite (36,5 milioni di q di uva, destinati in gran parte alla produzione di uve passite), del nocciolo e del mandorlo. Altre notevoli colture specializzate, che alimentano l'esportazione, sono quelle della rosa da essenza e del papavero da oppio. Il ...
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(XI, p. 578; App. II, I, p. 705; III, I, p. 446; IV, I, p. 538)
Definizione. − La legge italiana sulla produzione e vendita dei c. (11 ottobre 1986, n. 713), che recepisce la direttiva CEE (76/768 del [...] , basati su silice e silicati che gelizzano in oli minerali (olio di vaselina) o vegetali (oli di grano, avocado, mandorlo e altri). Caratteristica l'idrorepellenza e la capacità di formare un film lipidico sulla pelle, ottimi quindi in prodotti per ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] regione mediterranea dove le coltivazioni dei cereali, grano e orzo, e di alberi rustici come l'ulivo, il fico, il mandorlo, sono possibili senza ricorrere all'irrigazione, e dunque dove la vita è possibile dovunque; una regione di steppe dove la ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] non si altera molto di stagione in stagione, salvo che in primavera quando i fiori gialli delle mimose, bianchi dei mandorli e rosa intenso degli alberi di Giuda e dei peschi per qualche settimana fanno sfavillare la campagna. Certamente gli stessi ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] , 1° genn. 1931; Il Kakali, libretto di A. Billi, ibid., 7 febbr. 1932; inoltre non rappresentate: Il segreto di un mandorlo, libretto di P. Trengi, e La casa degli sposalizi, libretto di E. Colangelo.
Le commedie musicali: I fastidi della ricchezza ...
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mandorlo
màndorlo s. m. [der. di mandorla]. – Albero delle rosacee prunoidee (Prunus dulcis o P. amygdalus o P. communis), originario dell’Asia centro-occid., oggi estesamente coltivato nella regione mediterranea in due varietà, dulcis e amara,...
mandorla
màndorla (ant. màndola o amàndola) s. f. [lat. (dei glossarî) amandŭla o amiddŭla, class. amygdăla, che è dal gr. ἀμυγδάλη]. – 1. In botanica: a. Il frutto del mandorlo, drupa verde ovoidale e compressa, pelosa e vellutata, con nòcciolo...