(fr. Cévennes) Catena montuosa posta al margine sud-orientale del Massiccio Centrale francese; si estende con direzione NE dalla Montagne Noire ai Monti del Vivarais (S di Saint-Étienne), avendo come altezze [...] è scomparsa, sostituita da pascoli. In basso, valli più aperte alle influenze mediterranee, ove si coltivano la vite, il mandorlo e il gelso. La zona più fertile si allarga soprattutto allo sbocco delle valli. Sfruttamento di giacimenti carboniferi ...
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Comune della prov. di Ragusa (290,8 km2 con 54.332 ab. nel 2008), posto a 296 m s.l.m. sulle pendici meridionali dei Monti Iblei. Il centro, diviso in una parte alta e una bassa, sorge sopra uno sperone [...] abitazioni trogloditiche, scavate nei calcari teneri. Il comune M. ha una buona produzione agricola (olio, vite, agrumi, tabacco e mandorlo) e vi è attivo l’allevamento di bovini e suini. Vi hanno sede industrie alimentari (produzione di olio e vino ...
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SCOPELO (Σκόπελος; A. T., 82-83)
AIdo Sestini
Isola della Grecia, nel gruppo delle Sporadi Settentrionali. Di forma grossolanamente triangolare, si allunga da nord-ovest a sud-est per circa 18 km. e [...] occupano il suolo non coltivato. Sono numerose le sorgenti, che consentono una certa irrigazione. La vite, l'olivo, il mandorlo, gli agrumi sono le colture più importanti.
L'isola aveva una popolazione di 6124 abitanti nel 1928, raccolti quasi tutti ...
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Piccolo albero (Prunus armeniaca) della famiglia Rosacee Prunoidee, alto 6-7 m, con foglie ovate o rotondeggianti, dentate, coriacee, fiori precoci, solitari o appaiati, con petali obovati, bianchi o rosei, [...] è dolce o amaro; l’olio, che vi è contenuto nella proporzione di 40-50%, ha proprietà simili a quello di mandorle; viene usato come commestibile e anche in profumeria, saponeria ecc.
L’a. è originario della Cina settentrionale e viene coltivato nei ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] australis). A Hallan Çemi in Anatolia, nel Paleolitico superiore, la dieta includeva frutta secca, ossia semi di mandorlo selvatico e pistacchio, nonché Leguminose spontanee e semi di Scirpus maritimus e di poligono (Polygonum). Sembra anche che ...
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(gr. Σποράδες) Isole della Grecia (2050 km2), nel Mar Egeo; si distinguono per posizione e per caratteri fisici in due gruppi, settentrionale e meridionale. Le S. Settentrionali (500 km2), che possono [...] , con piogge sufficienti, dove lo permettono le condizioni del suolo, per coltivare la vite, l’ulivo, il fico, il mandorlo. Sono incluse nei nomi di Samo e del Dodecaneso. La popolazione poco numerosa (alcune isole sono disabitate), oltre che all ...
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Famiglia di piante dell’ordine Santali, istituita in seguito a studi filogenetici condotti alla fine del 20° sec. e tradizionalmente considerata come una sottofamiglia delle Lorantacee. Comprende 7 generi [...] a 1/2 m, parassita sui rami di circa 200 specie di piante legnose, in particolare Rosacee (pero, melo, sorbo, mandorlo), Salicacee, Aceracee e Pinacee (abeti ecc.), comune nell’Eurasia e nell’Africa boreale; è pianta semiparassita, che per mezzo di ...
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Città della provincia di Bari con 10.848 apitanti (1921). È situata su uno dei più alti terrazzi (297 m.) della regione delle Murge, in una breve conca di terreni argillo-sabbiosi, che interrompono l'uniformità [...] economiche; le altre colture principali del territorio comunale (131,01 kmq. e 11.284 ab.) sono la vite, il mandorlo e l'ulivo. Qualche importanza vi hanno i prodotti industriali della distillazione degli alcool. È una cittadina civettuola e linda ...
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NETTARIO (dal gr. νέκταρ "nettare")
Valeria Bambacioni
Così si chiamano nelle piante gli speciali apparecchi che secernono sostanze zuccherine. In rapporto alla funzione i nettarî si distinguono comunemente, [...] lo più si sviluppano sulle stipole e sui piccioli fogliari. Si osservano nelle piante dette mirmecofile come il pioppo, il mandorlo, il sambuco, la veccia, la fava, le Cecropia dell'America tropicale, ecc., le quali rappresenterebbero un interessante ...
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Darwish, Mahmud
Darwish, Mahmud. – Poeta e scrittore arabo palestinese (al-Birwa 1941 - Houston 2008), è considerato il poeta nazionale palestinese e uno tra i più importanti poeti in lingua araba del [...] diverse sue raccolte di poesie, dai versi densi di simboli e metafore, sono state pubblicate in Italia: Murale, 2005; Oltre l’ultimo cielo. La Palestina come metafora, 2007; Il letto della straniera, 2009; Come fiori di mandorlo o più lontano, 2010. ...
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mandorlo
màndorlo s. m. [der. di mandorla]. – Albero delle rosacee prunoidee (Prunus dulcis o P. amygdalus o P. communis), originario dell’Asia centro-occid., oggi estesamente coltivato nella regione mediterranea in due varietà, dulcis e amara,...
mandorla
màndorla (ant. màndola o amàndola) s. f. [lat. (dei glossarî) amandŭla o amiddŭla, class. amygdăla, che è dal gr. ἀμυγδάλη]. – 1. In botanica: a. Il frutto del mandorlo, drupa verde ovoidale e compressa, pelosa e vellutata, con nòcciolo...