Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] caffè, dalla palma da dattero, dal banano e da alberi da frutto comuni all'Europa (come il fico, gli agrumi, il mandorlo, il melograno, l'albicocco, il susino, il melo), e dal sesamo, dal cotone, dalla canna da zucchero, dall'indaco, dalle cipolle ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] vive il gelso (Morus alba): nelle valli riparate e calde crescono palme da datteri, canna da zucchero, fichi, olivi, mandorle, granati e noci.
Lungo le insenature del Giordano vegeta l'oleandro, mentre nelle valli crescono il ricino e il papiro ...
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MAROCCO (A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Augustin BERNARD
Nello PUCCIONI
Augustin BERNARD
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Francesco [...] aumentato.
Il fico (se ne contano 4 milioni di piante) è l'albero predominante dei frutteti marocchini, insieme col mandorlo (1.600.000 piante), diffuso nelle regioni di Marocco e di Agadir. Prosperano pure gli aranci e i limoni (240 ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] cintato (genane) e l'uliveto specializzato (gaba); la coltura è limitata a specie arboree: anzitutto l'olivo, poi il fico, il mandorlo, ecc. Anche sul Gebel, nelle valli più umide, vi è la coltura del frumento e dell'orzo.
Nelle zone di steppa si ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Alfredo ALBANESI
Pietro CASALI
Antonio VENERANDO
Nell'ultimo decennio, superata ormai la fase di assestamento del dopoguerra, [...] Surdi, Exar (secondo alla Gold Cup di Ascot) e Fils d'Eve.
Per quanto riguarda il trotto, vittorie di Ticino, Mandorlo, Rialto, Bayard, Sagunto nelle principali corse della stagione 1949. Nel 1950 si affermavano Katiusca, Altissimo, e ancora Ticino e ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] vallate. La zona dell'olivo e della vite è anche quella di numerosi alberi da frutto quasi tutti introdotti dall'uomo (mandorlo, ciliegio, susino, pero, melo, albicocco, ecc.), al quale si deve altresì l'introduzione del pino da pinocchi, del noce, e ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] del ruolo della seta e dei vini nella formazione dell'export italiano a favore di altri prodotti agricoli (agrumi, mandorle, frutta secca e fresca) e, soprattutto, a favore di prodotti industriali (cotonieri ma anche meccanici) che per la prima ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] a ingrossare il volume della produzione agricola spagnola; fra quelle che hanno maggiore importanza per l'esportazione vanno ricordate almeno il mandorlo (145 mila ha.; 30 milioni di piante; il raccolto si tiene di poco al di sotto di 1 milione di ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] strada e intorno all'aia, tre o più volte in circolo, e si gettano sulla comitiva, all'arrivo, latte, datteri e mandorle. Nel Marocco la sposa è portata sulla soglia e messa su di una piattaforma per essere veduta, e distribuisce ai giovani fiori ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] sono vive le befanate (v.). Ecco una melodia raccolta nel Barghigiano:
Si esaltano le virtù della casa ove c'è un bel mandorlo fiorito, una donna da marito, e della Befana che fu cantata anche al Messia; e se vengono doni, il canto s'ingentilisce ...
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mandorlo
màndorlo s. m. [der. di mandorla]. – Albero delle rosacee prunoidee (Prunus dulcis o P. amygdalus o P. communis), originario dell’Asia centro-occid., oggi estesamente coltivato nella regione mediterranea in due varietà, dulcis e amara,...
mandorla
màndorla (ant. màndola o amàndola) s. f. [lat. (dei glossarî) amandŭla o amiddŭla, class. amygdăla, che è dal gr. ἀμυγδάλη]. – 1. In botanica: a. Il frutto del mandorlo, drupa verde ovoidale e compressa, pelosa e vellutata, con nòcciolo...