Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] dominanti, ma anche castagni, meli, peri, susini, noci; in altre zone si tratta invece dell'olivo, del mandorlo, della vite. In breve: protetti in quanto ricercati, questi alberi hanno progressivamente respinto gli altri, diventando caratteristici di ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] delle colture legnose è principalmente rivolto all'olivo, al mandorlo, ai fruttiferi in genere, agli agrumi, al gelso, teste a fronte sfuggente e con grandi occhi tagliati a forma di mandorla. Coi vasi tipo Fichellura si giunge sin quasi alla fine del ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] giunge sino agli 800 m. e talora più in alto), della vite, del gelso e delle piante da frutto (fico, melograno e specialmente mandorlo); viene in seguito sino ai 1000 m. la zona del castagno (che nella Sila si trova anche a 1200 m.), mescolato con la ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] , conigli e polli sono largamente diffusi). Delle piante da frutta, varie anch'esse e numerose, hanno maggiore importanza l'olivo, il mandorlo, il carrubo, il fico, gli agrumi e soprattutto la vite, che dà pregiate uve da tavola ma poco vino, che ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] le colture più svariate, che sono poi fondamentalmente quelle delle penisole mediterranee: vite, olivo, gelso, fico, pomacee, mandorlo, noce, castagno, cereali, legumi, ecc. Ma un più largo sviluppo vi assumono gli agrumi la cui coltivazione, oltre ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] . L'autore riporta numerosi aneddoti sul mondo vegetale e segnala diverse piante straniere, fra cui il narciso e il mandorlo. Fine osservatore, egli descrive il comportamento delle formiche che ha sotto gli occhi nel cortile della sua abitazione ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] (cfr. Catalogo del fondo di poesia italiana del Centro studi M. L. La barca, a cura di M. Ceroti, Siena 2008; M. Mandorlo, Andrea Zanzotto, Lettere a M. L. (1958-1986), in Forum italicum, 2010, 1, pp. 156-169); altri fondi al Centro manoscritti di ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] si osserva una sensibile diminuzione dell'elemento meridionale. A Sion, nel centro della vallata, il fico d'India, il mandorlo e il melograno sono spontaneizzati sulle rocce. La flora della regione ginevrina è una delle più ricche della Svizzera ed ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] si è accennato, il ciliegio (spontaneo nei monti di Giresun donde fu trasportato a Roma ai tempi di Lucullo), il susino, il mandorlo, il castagno, il melograno (che però estende la sua area distributiva sino nella Balcania), il fico, il pistacchio, l ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] e il banano, che va diffondendosi sul litorale. Il fico è uno degli alberi più diffusi e abbondanti, meno il mandorlo, l'albicocco, il melograno, il carrubo, che prosperano soprattutto nei giardini della costa. In quelli di Damasco è particolarmente ...
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mandorlo
màndorlo s. m. [der. di mandorla]. – Albero delle rosacee prunoidee (Prunus dulcis o P. amygdalus o P. communis), originario dell’Asia centro-occid., oggi estesamente coltivato nella regione mediterranea in due varietà, dulcis e amara,...
mandorla
màndorla (ant. màndola o amàndola) s. f. [lat. (dei glossarî) amandŭla o amiddŭla, class. amygdăla, che è dal gr. ἀμυγδάλη]. – 1. In botanica: a. Il frutto del mandorlo, drupa verde ovoidale e compressa, pelosa e vellutata, con nòcciolo...