TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] . Alla mostra internazionale «Der schöne Mensch» di Darmstadt il suo capolavoro di due anni prima, Donna col mandolino (Femme pensive), fu acquistato dalla Kunsthalle di Mannheim. Nello stesso anno Tozzi introdusse in qualità di organizzatore anche ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] reale del 1874 insieme con un Esterno di villa sulle alture di Posillipo con marinaio che suona il mandolino, probabilmente commissionato a Gioacchino come pendant del Mulino ad acqua, considerate le misure praticamente identiche dei due dipinti ...
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MARGOLA, Franco.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Orzinuovi, nel Bresciano, il 30 ott. 1908 da Alfredo, cancelliere di tribunale, e Caterina Guerrini. Frequentò l’istituto musicale C.A. Venturi di Brescia, [...] per ottoni (1979); La Brescianella, suite per chitarra (1981); Fantasia per sei tromboni e tuba (1981); sonata per mandolino e chitarra (1982); Grande sonata per flauto e chitarra (1982); Bonsai suite per chitarra (1985).
Scritti: Punto morto ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] di Scapino, in cui via via suonava il violino, la viola, il contrabasso, la chitarra, il trombone, il mandolino, la tiorba, il liuto e altri strumenti ancora. Altri comici erano famosi nell'imitare strumenti musicali; oppure nelle canzonette ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] diverse, presentano l'impiego di strumenti anche con funzione solistica (in Teofane, per esempio, anche arciliuto e mandolino).
Dopo il soggiorno a Dresda, il L. lasciò definitivamente la produzione teatrale e concentrò la sua attività compositiva ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] , Luci II per fagotto e corno, Refrain IV per 8 strumenti, Till per corno, Leoncavallo per pianoforte (1996); Al per mandolino, mandola e chitarra, Che per tuba, Feria IV per fisarmonica da concerto, Luci III per quartetto d’archi, Tell per corno ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] girovago Giuseppe Costa, di 38 anni, originario di Asiago, è a Venezia da vent’anni. «Suona clarinetto, violino e mandolino. [Il 13 maggio 1848] sta ascoltando in piazza San Marco i racconti di alcuni soldati dello Stato pontificio, che dicono ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] che sul melodico a note ribattute e accenti marcati, d'immediata derivazione dalla danza. Strumenti più usati sono il mandolino e - per l'accompagnamento della voce - la chitarra. Si usa però anche la fisarmonica.
Preistoria.
Le testimonianze della ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] , semplice e malinconico anch'esso, dalla cui grazia dipendono la fortuna e la durata dell'altro. L'organetto e il mandolino accompagnano di solito strambotti e serenate; caratteristico è l'uso del violino e dell'arpa presso i Viggianesi, la cui ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] misteriosa, ricca di lucentezze timbriche, ottenute mediante l'impiego di alcuni strumenti 'timbrici' (arpa, celesta, mandolino, xilofono, flexatono, carillon e percussione) a sondare una nuova Klangfarbenmelodie attraverso l'allargato orizzonte del ...
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mandolino
s. m. [dim. di mandòla]. – Strumento musicale cordofono a pizzico di cui esistono due tipi principali, il più comune e diffuso dei quali è il cosiddetto m. napoletano, comparso in Italia verso la metà del sec. 18°, avente una cassa...
mandolinata
s. f. [der. di mandolino]. – 1. Composizione musicale per mandolino o per mandolini; esecuzione di una o più sonate per mandolini (soprattutto all’aperto o come serenata). 2. fig. Leziosaggine, affettazione.