CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] negoziando la resa e il Saladino aveva mandato due stendardi da esporre sulla cittadella.
C., strettamente imparentato agli che egli concesse privilegi cittadini a località della Palestina, oltre a Tiro, sulle quali egli non aveva alcun diritto. Dopo ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] confiscati dai guelfi. Il colpo fu mandato a segno senza spargimento di sangue nella ultimo baluardo della presenza occidentale in Palestina, si ebbe in Europa una fioritura con gli anni (il re era allora sulla quarantina) e per evitare i pericoli di ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] papa, nel 1587 fu inviato in Siria e in Palestina: nel viaggio fece sosta a Zante, Aleppo, Damasco, Gerusalemme e Tripoli. L’anno seguente fu mandato in Spagna; al ritorno a Roma relazionò sulla guerra ispano-inglese (che si concluse con la sconfitta ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] in aula. Decaduto dal mandato parlamentare il 9 nov. 1917); Prefazione a Il risorgimento nazionale d'Israele in Palestina. Discorsi detti al Convegno pubblico tenutosi al "Teatro . Per gli scritti pubblicati sulla Rassegna contemporanea si vedano gli ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] il quale aveva percorso l'Europa settentrionale, la Palestina, la Mesopotamia. Egli avrebbe visto Tamerlano e anche narrava che Qubilāy aveva mandato ambasciatori al papa, perché gli si inviassero dei letterati istruiti sulla vera dottrina cristiana. ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] si ritirava in Asia Minore, cosicché Siria, Palestina ed Egitto negli anni immediatamente successivi caddero nelle parte papale - di tutto il suo mandato.
Non per niente è il Liber pontificalis la nostra fonte sull'episodio. A Roma, infatti, poco ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] papa Urbano VIII.
Il C., partito alla volta della Palestina con numerosi coadiutori, tra i quali cospicuo il gruppo dei scadenza del suo mandato.
Altre difficoltà vennero al C. dalle pretese dei cristiani di rito ortodosso sulla Chiesa maronita di ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] nel 1463 si recò in Palestina come missionario, non sappiamo se spontaneamente o mandato dai superiori. Oltre al sua vita fu afflitto dagli orrori della guerra che si abbatté sulla sua patria per il tentativo di conquista operato dai Veneziani. Non ...
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binazionale
agg. Di nazionalità doppia, che comprende due nazioni. ◆ molti albanesi, a cominciare dai guerriglieri, puntano a uno stato binazionale e quindi a incisivi cambiamenti costituzionali. (Giornale, 9 agosto 2001, p. 11, Esteri) •...