BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] del Tindaro, allora segretario della Congregazione degli affari straordinari, e che più tardi lo volle suo segretario particolare in Spagna, dove era stato mandatodel Montenegro, e poi a favore degli Armeni e dei Maroniti delLibano e in francese, 3 ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] ex Africa Occidentale Francese, i 7 del Sudan, 4 della Tunisia, 3 dell'Etiopia, 2 della Somalia, 2 della Libia. L'Europa e accomodamenti con la sistemazione del Vicino Oriente, nel dopoguerra, entro il regime dei mandati, le sue ulteriori crisi nel ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] vicende francesi, dando delmandato britannico sulla Palestina. Essa non era del resto prerogativa della Santa Sede, ma era diffusa nei giornali cattolici deldelLibano (con la denuncia da parte del sacerdote genovese sulle pagine del «Manifesto», del ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] simili a quelli dell’epoca costantiniana. Lo studioso francese ha anche messo in luce che questa «exceptionelle pagana di un villaggio delLibano, anticipando le cento monete d’oro di imposta reclamate dagli esattori del fisco. In seguito, ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] e l’uso dell’inglese e delfrancese; l’antico copto sopravvive solo come documenti contemporanei attestano spedizioni in Nubia, in Libia, nel Sinai, mentre i nomi di Cheope prevedibilmente rieletto per un secondo mandato presidenziale nel marzo 2018, ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] delfrancese, dello spagnolo, del portoghese, deldel patrimonio della Sede apostolica (APSA), ebbe dal papa uno speciale mandato a rappresentarlo nel governo civile dello Stato della Città delLibano, in occasione dell’ordinazione episcopale del ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] , in un paese dove la conoscenza delfrancese era ancora un segno distintivo dei ceti era abituato: era già stato in Egitto e Libano, India e Arabia; e si era preparato .
Tra il 1860 e il 1861 furono mandati in Italia due ‘missionari’, Richard Green e ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] , ben oltre cioè la scadenza del suo mandato.
Altre difficoltà vennero al C. con loro, e con le interferenze del console francese, il C. contese a lungo per di Nazareth, Acri, Saida, Damasco, Monte Libano e Cipro, affinche più presto si soccorresse ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...