BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] del Tindaro, allora segretario della Congregazione degli affari straordinari, e che più tardi lo volle suo segretario particolare in Spagna, dove era stato mandatodel Montenegro, e poi a favore degli Armeni e dei Maroniti delLibano e in francese, 3 ...
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MAZZACURATI, Renato Marino (Marino). – Nacque a San Venanzio di Galliera, in provincia di Bologna, il 22 luglio 1907, primogenito di Pietro, imprenditore edile, e di Adalgisa Maria Stefani, originaria [...] a Padova; e il M. fu mandato più tardi nel collegio S. Luigi dei morbido e sfumato, appare rivisitare la pittura francese dell’Ottocento. L’opera fu presentata alla Monumento ai Martiri ed alla Indipendenza delLibano, inaugurato nel maggio 1960. Tra ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] delfrancese, dello spagnolo, del portoghese, deldel patrimonio della Sede apostolica (APSA), ebbe dal papa uno speciale mandato a rappresentarlo nel governo civile dello Stato della Città delLibano, in occasione dell’ordinazione episcopale del ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] Resistenza francese, attraversò le Alpi e raggiunse Milano. Fu tra i membri della giunta rivoluzionaria del CLN nell’insurrezione del 25 slancio all’apertura a sinistra.
Durante il mandato di presidente dell’aula si tennero dibattiti impegnativi ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] raccolta di scritti del sindacalista rivoluzionario francese fu infatti l’operazione di pace in Libano e ad avviare un processo di del governo guidato da Ciriaco De Mita, il presidente della Repubblica Francesco Cossiga gli affidò un mandato ...
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VIVARELLI, Piero
Giuseppe Sergi
– Nacque a Siena il 26 febbraio 1927, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello minore, Roberto (v. la voce [...] , pittura moderna, musica, cinema francese e sovietico) di un certo nota).
Al termine della guerra, su mandato delle autorità statunitensi, fu detenuto per Beretta fu autore del testo della canzone omonima (musica di Giulio Libano) inserita nella ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] , ben oltre cioè la scadenza del suo mandato.
Altre difficoltà vennero al C. con loro, e con le interferenze del console francese, il C. contese a lungo per di Nazareth, Acri, Saida, Damasco, Monte Libano e Cipro, affinche più presto si soccorresse ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...