GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] , attiva e intensa, l'attività e la produzione scientifica, con lavori di patologia relativi alla cascola dei frutti di mandarino, al flusso mucoso nell'acero e nell'ippocastano, e con lo studio, che avrebbe poi ripetutamente e lungamente ripreso ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] d'hiver…,in Bulletin des Musées de Belgique, VII(1966), pp. 82-84 (un rotolo nel Musée de Mariemont); M. Bussagli, G. C. pittore mandarino, in Ai nostri amici (Palermo), 1966, n. 37, pp. 220-23; M. Sullivan, The Night Market at Yang Ch'eng, in Apollo ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] Judith Zhao, benefattrice anche di altri gesuiti, come L. Buglio e M. Martini, e Monica Min, nonché un influente mandarino militare di Zhenjiang, Pietro Gao), il G. poté disporre dei necessari mezzi finanziari per costruire chiese e residenze, nonché ...
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Attrice cinematografica e teatrale, nata ad Ancona il 14 dicembre 1915 e morta a Trieste l'11 novembre 1997. Interprete dalle molte sfaccettature, la N. è ricordata soprattutto come caratterista di alto [...] film girati accanto a Totò, come I pompieri di Viggiù (1949) di Mario Mattoli, o a Walter Chiari, a partire da Un mandarino per Teo (1960) sempre di Mattoli, o anche i cosiddetti musicarelli come Non son degno di te (1965) di Ettore Maria Fizzarotti ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] in Cina soltanto nel 1613: fu a Pechino, a Shangai, a Yangchou nella provincia di Kiangsu, dove convertì un mandarino di grande autorità, divenuto poi uno dei più validi sostenitori della sua opera di apostolato. Altro appoggio egli trovò in ...
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Donat, Robert (propr. Friedrich Robert)
Francesca Vatteroni
Attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Withington (Manchester) il 18 marzo 1905 e morto a Londra l'8 giugno 1958. Figura prestante, [...] ogni attività per motivi di salute, D. tornò al cinema dopo tre anni: la sua ultima interpretazione fu quella del saggio mandarino cinese in The inn of the sixth happiness (1958; La locanda della sesta felicità) diretto da Mark Robson, al fianco di ...
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Chow Yun-Fat
Giona Antonio Nazzaro
Attore cinematografico, nato il 18 maggio 1955 sull'isola di Lamma (Hong Kong). Versatile ed eclettico, C. Y.-F. ha saputo adattare agevolmente il suo stile di recitazione, [...] tiger, hidden dragon (2000; La tigre e il dragone) di Ang Lee, film interamente ambientato in Cina e parlato in mandarino, nel quale interpreta un maestro di kung fu.
Bibliografia
G.A. Nazzaro, A. Tagliacozzo, Il cinema di Hong Kong. Spade ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] stesse dell'Orto botanico di Palermo, che già aveva provveduto all'acclimatazione di piante agrarie in Sicilia, come il mandarino, e alla sperimentazione di piante originarie di paesi caldi, in special modo del tabacco e del cotone, ideava l ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] ". Il L. riferisce in dettaglio dell'usanza dei Cinesi di bere il tè, da lui chiamato chá secondo la pronunzia mandarinica (tè è forma volgare meridionale, poi accolta dagli occidentali, che acquistavano il prodotto nei porti del sud della Cina).
Il ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] a tratti grottesca (basso di statura, con il sigaro perennemente in bocca e le unghie lunghe ‘da mandarino’). Tutti elementi che lo rendevano, insieme alle trovate spiritose e all’accento italo-napoletano mai dissimulato, estremamente attraente ...
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mandarino1
mandarino1 s. m. e agg. [dal port. mandarim, alteraz. del malese mantri, a sua volta dal sanscr. mantrin- «consigliere»]. – 1. s. m. a. Termine usato un tempo dagli stranieri per designare i funzionarî civili e militari dell’Impero...
mandarino2
mandarino2 s. m. [prob. dalla voce prec., per allusione al colore giallo oro e alla provenienza dall’Oriente]. – 1. Pianta arbustiva delle rutacee (Citrus deliciosa), proveniente per alcune specie dalla Cina, dalla Cocincina e dalle...