La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] creazione dell'alfabeto coreano han'gŭl da parte del re Sejong (1418-1450). In seguito, nuove tavole di rime basate sul mandarino furono elaborate nel XVII sec., e hanno fornito la base del Zhuyin zimu, un sistema di simboli fonetici sviluppato nel X ...
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Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e canto popolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] di impiccarlo ma egli cade dalla forca. Solo quando la ragazza, impietosita, allontana i banditi e si unisce a lui, il mandarino muore.
Dagli anni Venti all'esilio negli Stati Uniti
Tra gli anni Venti e Trenta Bartók attenuò le sonorità aggressive e ...
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Biometria
Qinghan Xiao
A partire dagli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, l’attenzione dedicata alla biometria come soluzione per un ampio spettro di problemi è enormemente cresciuta. Sempre [...] ed è stata usata con successo in problemi come la classificazione delle onde cerebrali. L’algoritmo è stato testato sulla pronuncia in mandarino delle cifre da 0 a 9 e le sue prestazioni confrontate con altri algoritmi di reti neurali quali i Back ...
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Arte di comporre azioni danzate in armonia con la musica. Al significato odierno di c. si giunse solo nel Settecento, quando si diffuse la figura del coreografo, annotatore e insieme compositore di danza.
Precedentemente [...] di fuoco, Petruška, La sagra della primavera, Agon di I. Stravinskij, Daphnis et Chloé di M. Ravel, Jeux di C. Debussy, Il mandarino meraviglioso di B. Bartók, Romeo e Giulietta di S. Prokofev ecc. In altre c. domina l’idea creativa del coreografo e ...
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Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] di persone. Per quanto attiene alle dieci lingue più diffuse, le stime del World Almanac 2005 attribuiscono al cinese mandarino 1,75 miliardi di parlanti, all'inglese 514 milioni, all'hindustani 496 milioni, allo spagnolo 425 milioni, al russo ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] , ronda, camerata).
Si intensifica il flusso di esotismi (➔ arabismi): dalle lingue orientali giungono caucciù, ginsèng, mandarino «funzionario cinese», e l’arabo musulmano mediato dal persiano. Consistenti anche gli esotismi mediati dalle lingue ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] (1912) e La valse (1920); per de Falla con El sombrero de tres picos (1919); per Satie con Parade. Anche Il mandarino miracoloso, andato in scena più tardi, nel momento in cui l'espressionismo si affermò presso il pubblico, viene composto nel 1919 ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] può assumere molti significati diversi in base al tono (cioè, il suo contorno tonale). Esistono quattro toni nel cinese mandarino, e sette nel dialetto di Taiwan; per i bambini cinesi questi toni costituiscono una difficoltà nell' apprendimento delle ...
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mandarino1
mandarino1 s. m. e agg. [dal port. mandarim, alteraz. del malese mantri, a sua volta dal sanscr. mantrin- «consigliere»]. – 1. s. m. a. Termine usato un tempo dagli stranieri per designare i funzionarî civili e militari dell’Impero...
mandarino2
mandarino2 s. m. [prob. dalla voce prec., per allusione al colore giallo oro e alla provenienza dall’Oriente]. – 1. Pianta arbustiva delle rutacee (Citrus deliciosa), proveniente per alcune specie dalla Cina, dalla Cocincina e dalle...