RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] e prismi – portati in Cina da Macao nel marzo del 1600 dal gesuita spagnolo Diego de Pantoja. Con il sostegno di alcuni mandarini di cui godeva i favori, Ricci preparò quello che serviva per un’altra spedizione e iniziò nuovamente il suo viaggio sul ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] , attiva e intensa, l'attività e la produzione scientifica, con lavori di patologia relativi alla cascola dei frutti di mandarino, al flusso mucoso nell'acero e nell'ippocastano, e con lo studio, che avrebbe poi ripetutamente e lungamente ripreso ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] d'hiver…,in Bulletin des Musées de Belgique, VII(1966), pp. 82-84 (un rotolo nel Musée de Mariemont); M. Bussagli, G. C. pittore mandarino, in Ai nostri amici (Palermo), 1966, n. 37, pp. 220-23; M. Sullivan, The Night Market at Yang Ch'eng, in Apollo ...
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MARTINI, Martino (in cinese Wei Kuangguo, Jitai)
Federico Masini
– Nacque il 20 sett. 1614 da Andrea e da Cecilia de Rubeis a Trento, dove frequentò il ginnasio della Compagnia di Gesù.
Nel 1632 si trasferì [...] il M. si trasferì a Lanxi, nel Zhejiang, presso la residenza dei gesuiti, e quindi a Lingyan, dove incontrò il mandarino Zhu Shi, con il quale intrecciò conversazioni sul tema dell’amicizia che poi raccolse nel suo trattato, composto in lingua cinese ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] Judith Zhao, benefattrice anche di altri gesuiti, come L. Buglio e M. Martini, e Monica Min, nonché un influente mandarino militare di Zhenjiang, Pietro Gao), il G. poté disporre dei necessari mezzi finanziari per costruire chiese e residenze, nonché ...
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MILLOSS, Aurelio
Patrizia Veroli
MILLOSS (Milloss de Miholy), Aurelio (Aurél). – Nacque da Kornel e Slavka Jakovievic il 12 maggio 1906 a Ozora (l’attuale Uzdin), una piccola città ungherese che il [...] di nuovo solo dopo la guerra. Il 12 ott. 1942 debuttò al teatro alla Scala di Milano la sua coreografia del Mandarino meraviglioso di B. Bartók (scene e costumi di E. Prampolini), iniziata anni prima in Ungheria a stretto contatto col compositore ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] , e per rivalsa aveva deciso di non ricevere i due barnabiti che avrebbero dovuto preannunciargli l’arrivo del Mezzabarba.
Il mandarino Li Purga sembrò accontentarsi delle risposte del M. e lo accompagnò a Pechino. Qui però il M. fu sottoposto dai ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] in Cina soltanto nel 1613: fu a Pechino, a Shangai, a Yangchou nella provincia di Kiangsu, dove convertì un mandarino di grande autorità, divenuto poi uno dei più validi sostenitori della sua opera di apostolato. Altro appoggio egli trovò in ...
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(Ave Maria). – Nacque ad Ancona il 14 dicembre 1915, da Umberto e da Fernanda Brugiapaglia, agiata famiglia di conciatori.
Il padre, per rilevare la compagnia marittima del suocero, trasferì la famiglia [...] sue qualità drammatiche. Negli anni Cinquanta e Sessanta fu applaudita in diverse riviste (Un trapezio per Lisistrata, 1958; Un mandarino per Teo, 1960; Il tiranno, 1961; La minidonna, 1966), mettendo in luce doti canore e una certa leggiadria nella ...
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RUGGERI (Ruggieri), Pompilio (in religione Michele; nome cinese Luo Mingjian)
Michela Catto
RUGGERI (Ruggieri), Pompilio (in religione Michele; nome cinese Luo Mingjian). – Nacque a Spinazzola (Bari) [...] della Compagnia di Gesù in Cina che rese l’arte e la scienza parte integrante del progetto di ‘seduzione’ dei mandarini, utilizzandole per attirare la stima e l’ammirazione della classe di governo.
Nel 1586 il prefetto, protettore dei gesuiti, Wang ...
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mandarino1
mandarino1 s. m. e agg. [dal port. mandarim, alteraz. del malese mantri, a sua volta dal sanscr. mantrin- «consigliere»]. – 1. s. m. a. Termine usato un tempo dagli stranieri per designare i funzionarî civili e militari dell’Impero...
mandarino2
mandarino2 s. m. [prob. dalla voce prec., per allusione al colore giallo oro e alla provenienza dall’Oriente]. – 1. Pianta arbustiva delle rutacee (Citrus deliciosa), proveniente per alcune specie dalla Cina, dalla Cocincina e dalle...