BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] stesse dell'Orto botanico di Palermo, che già aveva provveduto all'acclimatazione di piante agrarie in Sicilia, come il mandarino, e alla sperimentazione di piante originarie di paesi caldi, in special modo del tabacco e del cotone, ideava l ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] ". Il L. riferisce in dettaglio dell'usanza dei Cinesi di bere il tè, da lui chiamato chá secondo la pronunzia mandarinica (tè è forma volgare meridionale, poi accolta dagli occidentali, che acquistavano il prodotto nei porti del sud della Cina).
Il ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] L’elafodo è un ruminante esclusivo della C. e del Tibet. Nella fauna ornitica sono notevoli i fagiani. L’anatra mandarino (Lampronessa galericulata) e l’anatra della C. (Anser sinensis) sono specie tipiche della regione. Tra i Rettili va ricordato un ...
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Vedi Singapore dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Singapore si trova all’estremità meridionale della penisola malese e, oltre all’isola più grande, comprende una cinquantina di isole minori. [...] , mentre circa la metà della forza lavoro non ha la cittadinanza. Singapore ha quattro lingue ufficiali: inglese, malese, cinese mandarino e tamil. A livello educativo, il paese, il cui sistema è uno dei più efficienti della regione, promuove una ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] a tratti grottesca (basso di statura, con il sigaro perennemente in bocca e le unghie lunghe ‘da mandarino’). Tutti elementi che lo rendevano, insieme alle trovate spiritose e all’accento italo-napoletano mai dissimulato, estremamente attraente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Béla Bartók, nato in Transilvania nel 1881 e morto in esilio negli Stati Uniti nel 1945, [...] tutti i sensi liberata dall’egemonia centroeuropea.
I primi due quartetti (1906 e 1915-1917), il balletto Il mandarino meraviglioso (1918-1919), le Sette danze popolari rumene per orchestra (1917, testimonianza dell’attenzione per canti popolari di ...
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Mészáros, Márta
Silvana Silvestri
Regista cinematografica ungherese, nata a Kispest il 19 settembre 1931. Con il suo stile limpido e profondo, basato su dialoghi ridotti al minimo e su un uso ardito [...] potenti gruppi criminali. Coerente con le idee e la poetica dell'autrice è il cortometraggio musicale A csodálatos mandarin (2000, Il mandarino miracoloso) da B. Bártok nella messa in scena della coreografa ungherese Y. Bozsik, in cui la protagonista ...
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(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] classico cantonese, a favore di un manierismo dei buoni sentimenti intriso di venature moralistiche. Tra i più fecondi autori mandarini, attivi in vari filoni, emergono Li Pingqian e Zhu Shilin.
Il passaggio negli anni Sessanta dei registi cantonesi ...
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UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] ), ma non è vero l'inverso: esistono quindi lingue che hanno derivazione ma non flessione (così il cinese mandarino).
Greenberg accertò anche che le lingue non sfruttano tutte le possibilità teoriche che hanno a disposizione, ma solamente alcune ...
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Regno facente parte dell'Indocina Francese, situato fra il 10°20′ e il 140 N. e il 102° e il 108° E. fra il Siam, il Laos, l'Annam e la Cocincina, limitato a SO. dal Golfo del Siam. Ricopre una superficie [...] (khêts) hanno a capo ciascuna un amministratore residente di Francia e un governatore indigeno aventi, come assistente, un mandarino (sophea) più specialmente incaricato della giustizia. Nel 1908 è stato istituito il comune cambogiano (hhum) con un ...
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mandarino1
mandarino1 s. m. e agg. [dal port. mandarim, alteraz. del malese mantri, a sua volta dal sanscr. mantrin- «consigliere»]. – 1. s. m. a. Termine usato un tempo dagli stranieri per designare i funzionarî civili e militari dell’Impero...
mandarino2
mandarino2 s. m. [prob. dalla voce prec., per allusione al colore giallo oro e alla provenienza dall’Oriente]. – 1. Pianta arbustiva delle rutacee (Citrus deliciosa), proveniente per alcune specie dalla Cina, dalla Cocincina e dalle...