Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La straordinaria fascinazione che la figura di Mao Zedong e la rivoluzione culturale cinese [...] e spesso astioso, a un dramma storico per quanto “nuovo”, scritto, tuttavia, cinque anni prima da Wu Han, un mandarino-accademico stimato e famoso nonché, in quel periodo, vicesindaco di Pechino? Gli intellettuali cinesi più accorti e attenti, in ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] , e per rivalsa aveva deciso di non ricevere i due barnabiti che avrebbero dovuto preannunciargli l’arrivo del Mezzabarba.
Il mandarino Li Purga sembrò accontentarsi delle risposte del M. e lo accompagnò a Pechino. Qui però il M. fu sottoposto dai ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] in Cina soltanto nel 1613: fu a Pechino, a Shangai, a Yangchou nella provincia di Kiangsu, dove convertì un mandarino di grande autorità, divenuto poi uno dei più validi sostenitori della sua opera di apostolato. Altro appoggio egli trovò in ...
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Arte di comporre azioni danzate in armonia con la musica. Al significato odierno di c. si giunse solo nel Settecento, quando si diffuse la figura del coreografo, annotatore e insieme compositore di danza.
Precedentemente [...] di fuoco, Petruška, La sagra della primavera, Agon di I. Stravinskij, Daphnis et Chloé di M. Ravel, Jeux di C. Debussy, Il mandarino meraviglioso di B. Bartók, Romeo e Giulietta di S. Prokofev ecc. In altre c. domina l’idea creativa del coreografo e ...
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Provincia della Cina, che prende il nome dall'antico nome Chê del fiume Ts'ien-t'ang. Sembra che il nome significasse "ricurvo", e fosse suggerito dalle sinuosità del fiume. Confina a N. col Kiang-su, [...] : i Hsü-chia (dial. Zika), gli Yao "sciacalli", che somigliano a quelli del Kwang-tung (v. cina). Il cinese comune (cosiddetto mandarino) è parlato nelle città e nei centri principali; nel S. il dialetto di Wen-chow (parlato da un milione di ab ...
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RUGGERI (Ruggieri), Pompilio (in religione Michele; nome cinese Luo Mingjian)
Michela Catto
RUGGERI (Ruggieri), Pompilio (in religione Michele; nome cinese Luo Mingjian). – Nacque a Spinazzola (Bari) [...] della Compagnia di Gesù in Cina che rese l’arte e la scienza parte integrante del progetto di ‘seduzione’ dei mandarini, utilizzandole per attirare la stima e l’ammirazione della classe di governo.
Nel 1586 il prefetto, protettore dei gesuiti, Wang ...
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CATTANEO, Lazzaro (in cinese Kuo Chü-ching e Yang-feng)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Sarzana nel 1560 di nobile famiglia e il 27 febbr. 1581 entrò come novizio nel collegio di S. Andrea in Roma della [...] si recò a Macao, restandovi fino al dicembre dello stesso anno; infine nel 1598 lasciò definitivamente Shao-chou e, al seguito del mandarino Wang Chung-ming, visitò Nan-ch’ang e, insieme al Ricci, Nanchino e Pechino, dove giunse il 7 settembre, nella ...
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lingue del mondo
Franco De Renzo
Parlare in moltissimi modi
Non è possibile conoscere il numero preciso delle lingue del mondo. Sono migliaia e migliaia e il loro numero non si può far coincidere con [...] mondo.
Le famiglie linguistiche
L’universo delle migliaia di lingue del mondo è enormemente ricco e vario. Si va dal cinese mandarino, la lingua più parlata nel mondo con centinaia di milioni di parlanti (l’inglese è al secondo posto), ad altre con ...
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KWANG-TUNG (A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
Provincia della Cina meridionale. Il nome significa "a oriente del kwang" (v. kwang-s1). Confina a N. col Fu-kien, il Kiang-si e il Hu-nan, a O. col Kwang-si [...] con una breve ferrovia a Ch'aochow, importante città con ricche miniere di carbone; Pak-hoi (pronuncia cantonese del mandarino Pe-hai), il terzo porto aperto al commercio, dove si svolge gran parte del movimento commerciale della vicina provincia ...
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Donat, Robert (propr. Friedrich Robert)
Francesca Vatteroni
Attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Withington (Manchester) il 18 marzo 1905 e morto a Londra l'8 giugno 1958. Figura prestante, [...] ogni attività per motivi di salute, D. tornò al cinema dopo tre anni: la sua ultima interpretazione fu quella del saggio mandarino cinese in The inn of the sixth happiness (1958; La locanda della sesta felicità) diretto da Mark Robson, al fianco di ...
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mandarino1
mandarino1 s. m. e agg. [dal port. mandarim, alteraz. del malese mantri, a sua volta dal sanscr. mantrin- «consigliere»]. – 1. s. m. a. Termine usato un tempo dagli stranieri per designare i funzionarî civili e militari dell’Impero...
mandarino2
mandarino2 s. m. [prob. dalla voce prec., per allusione al colore giallo oro e alla provenienza dall’Oriente]. – 1. Pianta arbustiva delle rutacee (Citrus deliciosa), proveniente per alcune specie dalla Cina, dalla Cocincina e dalle...