Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] migliaia di lingue parlate nel mondo, ce n'è una che è, in assoluto, la più parlata sul nostro pianeta: il cinese mandarino.
Comunicare non è parlare
Gli animali sono in grado di comunicare ma non usano parole e frasi. Saper parlare è una capacità ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] nelle altre province della Cina. Chang volle al suo servizio il B. e il Magalhães: concesse loro rango e trattamento di mandarini e li adibì a lavori nel campo della matematica e dell'astronomia, pretendendo fra l'altro che gli costruissero in breve ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] , ronda, camerata).
Si intensifica il flusso di esotismi (➔ arabismi): dalle lingue orientali giungono caucciù, ginsèng, mandarino «funzionario cinese», e l’arabo musulmano mediato dal persiano. Consistenti anche gli esotismi mediati dalle lingue ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] ricevuto dai dignitari locali (De Barros, ed. 1628, III, 2, f. 49v). Di questa sua missione è data conferma anche dal mandarino Ku Ying-hsiang (1483-1565), che in quel momento comandava la stazione marittima e che così ha lasciato scritto: "Nell'anno ...
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ZANONI VOLPICELLI, Eugenio Felice Zanoni Maria (nome cinese Fóbìzhílǐ)
Federico Masini
Nacque il 12 aprile 1856 nell’isola di Jersey – vicina alle coste francesi ma appartenente alla Gran Bretagna – [...] antologia di scienze, lettere ed arti, seconda serie, XXVIII (1881), f. XVI (15 agosto), pp. 605-617, in partic. p. 605; Un mandarino italiano in Cina, in L’illustrazione italiana, XIII (1885), 45, 8 nov. 1885, p. 1; Il signor Volpicelli e la riforma ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] parti discrete e che si individui un significato o una funzione da esso veicolati. Nelle lingue tonali (come, ad es., il cinese mandarino) il compito è semplificato dal fatto che in esse ogni sillaba è portatrice di un tono discreto che è assegnato a ...
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MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] 12, I cadetti di Guascogna, 1950; Il padrone del vapore, Arrivano i nostri, 1951; Cinque poveri in automobile, 1952; Un mandarino per Teo, 1960) e ancora C. Croccolo, M. Riva e R. Billi, Isa Barzizza, Virna Lisi, Franca Marzi, per chiudere ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] di essi consiste in un'alterazione delle funzioni immunitarie (Sheldon e Verhulst, 1996). Per esempio, nel diamante mandarino (Taeniopygia guttata) il sistema immunitario dei genitori è risultato essere tanto più indebolito quanti più nidiacei essi ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] musicale giapponese» (1894); sashimi «piatto tipico della cucina giapponese a base di pesce» (1981); satsuma «varietà di mandarino originaria del Giappone» (1891); seitan «vivanda a base di glutine» (1983); sencha «varietà pregiata di tè verde ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] diffusione della sterilità maschile per valutare rigorosamente questa ipotesi, ma l'evidenza sperimentale ottenuta con diamanti mandarino (Taenyopigia guttata) vasectomizzati non fornisce prove per questa ipotesi (Birkhead, 1996). Non vi sono nemmeno ...
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mandarino1
mandarino1 s. m. e agg. [dal port. mandarim, alteraz. del malese mantri, a sua volta dal sanscr. mantrin- «consigliere»]. – 1. s. m. a. Termine usato un tempo dagli stranieri per designare i funzionarî civili e militari dell’Impero...
mandarino2
mandarino2 s. m. [prob. dalla voce prec., per allusione al colore giallo oro e alla provenienza dall’Oriente]. – 1. Pianta arbustiva delle rutacee (Citrus deliciosa), proveniente per alcune specie dalla Cina, dalla Cocincina e dalle...