GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] parentesi televisiva nel 1958-59, quando furono autori, per due stagioni consecutive, della celebre Canzonissima, nel 1960, con Un mandarino per Teo, G&G diventarono anche impresari e gestori, legando, da quel momento in poi, il loro destino a ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] si verificano sovente fenomeni di alterazione dei toni lessicali, che vengono denominati in letteratura sandhi tonale. Nel cinese mandarino, se due parole che presentano entrambe il terzo tono (discendente-ascendente) sono contigue, la prima parola ...
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DI VENANZO, Gianni
Roberta Ascarelli
Nacque a Teramo il 18 dic. 1920 da Domenico e da Luigina Trinietti. Nel 1937 una precoce passione per il mondo del cinema lo indusse a trasferirsi a Roma e, pochi [...] di A. Casadio; 1959: La prima notte di A. Cavalcanti, Il nemico di mia moglie ovvero Il marito bello di G. Puccini; 1960: Un mandarino per Teo di M. Mattoli, Vento del Sud di E. Provenzale, I delfini di F. Maselli; 1961: Il carabiniere a cavallo di C ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] rapporti con lui tramite un superiore di tutti i missionari che si trovavano nel Celeste Impero.
Con pressante insistenza i mandarini chiesero, tra l'altro, al M. come fosse stata accolta a Roma la dichiarazione imperiale del 1700 - si tratta della ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] all’accento primario (tutte le sillabe possono corrispondere a un tono).
Un esempio di lingua tonale è il cinese mandarino, in cui la parola ma, per es., può assumere quattro significati a seconda delle caratteristiche tonali (tra questi «madre ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] Dal punto di vista nutritivo, è nota la sua azione antiscorbutica, dovuta all'elevato contenuto di vitamina C.
Il mandarino, Citrus deliciosa, originario della Cina, è noto in Europa solo da tempi relativamente recenti; attualmente è però ampiamente ...
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TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] prima assoluta, il 14 dicembre 1977 alla Fenice di Venezia (inaugurò la stagione lirica in un trittico con Il mandarino meraviglioso di Béla Bartók e Hyperion di Maderna) ed ebbe quattro repliche; minore entusiasmo suscitarono le cinque repliche alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] la polemica, già presente negli almanacchi, contro gli uomini di legge e i medici ignoranti e presuntuosi (Dialogo tra un Mandarino chinese e un sollecitatore, La medicina, Lettera di un medico polsista) e a favore invece della nuova pratica dell ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] dai contestatori sulle pagine dei Quaderni piacentini, ed etichettato da l’Unità – al pari di Buzzati-Traverso – come un «mandarino della scienza», come il «Kerenskij» che non era stato in grado di condurre fino in fondo la battaglia contro «le ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] venne presto seguita da traduzioni in inglese, francese, tedesco e fiammingo, come pure da una versione xilografica in mandarino, redatta a Pechino nel 1729. Ciò garantì una diffusione globale dei principi dell’illusionismo di Pozzo.
Il testo ...
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mandarino1
mandarino1 s. m. e agg. [dal port. mandarim, alteraz. del malese mantri, a sua volta dal sanscr. mantrin- «consigliere»]. – 1. s. m. a. Termine usato un tempo dagli stranieri per designare i funzionarî civili e militari dell’Impero...
mandarino2
mandarino2 s. m. [prob. dalla voce prec., per allusione al colore giallo oro e alla provenienza dall’Oriente]. – 1. Pianta arbustiva delle rutacee (Citrus deliciosa), proveniente per alcune specie dalla Cina, dalla Cocincina e dalle...