LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] Esteri A. Blanc furono formali, anche se questi non mancò di esprimere fiducia e stima nei suoi confronti. Fortemente gli ordinò di chiedere l'immediato intervento dell'imperatore Guglielmo II su Vienna per protestare per l'esclusione dell'uso della ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] è noto detta dignità porta seco poca auctorità e manco utile sendo maggiori le brighe che i comodi".
Ginori Lisci, I palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, Firenze 1972, II, pp. 635-38; A. D'Addario, Aspetti della controriforma a Firenze, ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] grebanoso recinto".
Zelo di servizio che il Senato non mancò di premiare: il 16 apr. 1712, sensibile all'appello I, Venezia 1830, p. 237; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, II, Padova 1836, p. 56; La guerra della sacraLega..., a cura di G ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] ultima alla religione cristiana e all'obbedienza cattolica) non mancò di manifestare il suo dissenso. Bonifacio IX gli pp. 139 s.; F.A. Zaccaria, Series episcoporum Forocorneliensium…, II, Imola 1820, p. 153; Riformagioni e provvigioni del Comune di ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] domare la sollevazione. Tuttavia la Serenissima non mancò mai di sottolineare la sua posizione di 279-82; G. Biscaro, Le tombe di Ubertino e Iacopo da Carrara, in L'Arte, II(1899), 1-3, pp. 88-97; R. Cessi, L'espugnazione di Monselice (1338), in ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] febbr. 1584 il G. e il collega presero congedo da Rodolfo II e tornarono a Venezia. Oltre al seggio di savio del Consiglio, una sola fissata d'occhi s'accorge chì vi è e chi manca". Con la dovuta ampiezza sono inoltre descritti i rapporti tra Sisto ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] nel cuore dell'antico centro urbano.
Non per questo mancò al D. una raffinata educazione umanistica e poi giuridica. Mem. novelle de' viaggi per l'Europa cristiana composte in varie lettere..., II, Napoli 1690, p. 353; G. D. Rogadei, Saggio di un' ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] generale di E. Berlinguer. Nominato presidente, il L. non mancò di esternare le sue opinioni, talvolta in contrasto con quelle .; I deputati alla Costituente, Torino 1946; Diz. della Resistenza, I-II, Torino 2000-01, s.v. e ad ind.; Enc. dell' ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] sua volta comprendere il significato di questi fatti e se mancò una sua aperta reazione procurò non di meno di elevare III la nomina a conte palatino; l'11 novembre ebbe da Pio II, tramite il legato, terre e diritti a Castel Guelfo e nel 1461 ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] negli anni giovanili. L'ardita azione, alla quale mancò il necessario appoggio, fallì. Il M. fu catturato Napoli 1957, p. 61; M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1995, pp. 707-710; G. Volpi, Cronologia de' vescovi pestani ora ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...