ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] - aveva promosso o consigliato quell'azione (e non mancò di rallegrarsene con i comandanti vittoríosi), la comparsa degli di suscitare la discordia tra i fratelli e i cugini di Landone II, A. riprendeva le armi contro di loro, sia nella Liburia ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] governatore della rocca di Gradara, che non mancò, pure, di congratularsi col medico Giovanbattista p. 155 n.; Rel. degli amb. ven. al Senato, a cura di A. Segarizzi, II, Bari 1913, pp. 238-241; N. Sabbatini, Pratica di... scene e machine..., a cura ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] comunque cruciale con gli Anglosassoni. E non mancò di suscitare l'ammirazione di diplomatici e Felice, Mussolini il duce, I, Gli anni del consenso 1929-1936, Torino 1974; II, Lo Stato totalitario 1936-1940, ibid. 1981, ad indices; Id., Mussolini l' ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] Cironi in un ménage un po' curioso sul quale non mancò qualche insinuazione maligna (Guasti, I, p. 255): da sono registrati con, si direbbe, pedantesca precisione di giorni e ore nel Diario, II, c. 12: c'è una lacuna fra il 30 maggio e il 2 agosto ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] tomo I, f. XXVII) e Sull'origine e sul luogo delle sepolture (tomo II, ff. VII-VIII; riediti in "Il Caffè", 1764-1766, a cura di P. Verri dopo l'allontanamento di Longo e Frisi, il mancato ritorno di Alessandro e la rottura con Beccaria. Nel carteggio ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] in direzione del campo veneziano; anzi poco mancò che le forze della Lega riuscissero a catturare . Segre, I, Città di Castello 1921, pp. 77, 102; Lorenzo de' Medici, Lettere, II, 1474-1478, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, p. 376; IV, 1479-1480 ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] marzo 1532, il Sanuto riporta per ben dodici volte la mancata elezione del F. a savio del Consiglio, nonostante questi , I, Roma 1956, p. 267; Nunziature di Venezia, a cura di F. Gaeta, II, Roma 1960, pp. 45, 49; V, ibid. 1967, p. 212 (vi è annunciata ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] ordine pubblico imposte dal Giacomini. Questi non mancò, com'era suo costume, di lamentarsene , 193, 206, 262, 317; Id., Opere, a cura di P. Fanfani - L. Passerini, II, Firenze 1874, pp. 283 s. (breve elogio del G.); Id., Epistolario, in Opere, V, ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] il secondo, e lasciti per gli amici più cari. Non mancò di onorare i gesuiti anche dopo la morte.
Fonti e b. 26, c. 2511; Ibid. Avogaria di Comun. Libri d'oro. Nascite, I, cc. 134, 242; II, cc. 136, 138; III, c. 134; IV, cc. 124 s.; V, c. 105; VI, c. ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Aulo Giano Parrasio) e quelli greci della sua cerchia. Non mancò inoltre di aiutare in ogni modo i fuorusciti greci e le 9 sett. 1511 era di nuovo a Roma, come oratore francese presso Giulio II.
L'elezione di Giovanni de' Medici (Leone X), che il L. ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...