CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] " e la "nessuna scelta dei tipi", non mancò di apprezzarne il "bellissimo colore che pareva tolto dai , Ricordi della vita e delle opere, a cura di A. Vannucci, Firenze 1866, II, p. 392; Not. stor. intorno alla R. Accad. delle Arti del disegno in ...
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EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] importante strada che conduceva da Aquileia al Danubio, deve risalire al II sec. a. C., cioè piuttosto in connessione con la lotta nominata per l'ultima volta nel 408 d. C., quando Manco installò il suo campo nelle adiacenze della città, che deve ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] , alla Esposizione di belle arti, Se fa juorno e manco 'o'nfilo, un quadro di soggetto familiare con effetto (sub voce Gregorio, Francesco de); A. M. Comanducci, Dizionario... dei pittori... italiani moderni e contemporanei, II, Milano 1971, p. 969. ...
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BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] naz. delle stampe di Roma, Invv. 68178-68189); Chi più sa manco l'intende ovv. Gli amori di Clodio e Pompea di A.Draghi, (L. O. Burnacini, Maschere), II, VII, VIII; J. Gregor, Wiener szenische Kunst, I, Wien 1924, pp. 58 ss.; II, ibid. 1925, pp. 80, ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] Galeotto Della Rovere, nipote di Giulio II, e di questo apprendistato non mancò di giovarsi in una rapida e del 1522.
Fonti e Bibl.: P. Aretino, La cortigiana, Venezia 1536, atto II, scena XIII; Il diario di Leone X di Paride de Grassi..., a cura ...
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DE ROSSI, Domenico
Helmut Hager
Figlio dell'architetto Marc'Antonio e di Teodora Durante, nacque a Roma il 10 genn. 1659 (Arch. stor. del Vicariato, S. Spirito in Sassia, Liber Baptizatorum, 1643-1666). [...] e che la facciata era terminata il 23 giugno. Non mancò di aggiungere un giudizio sfavorevole, dicendo che era "riuscita Rossi (Roma, Archivio storico Capitolino, Not. D. A. Seri, Sez. LVI II, prot. 15) e il giorno dopo morì all'età di 44 anni. Il 29 ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (v. vol. vi, pp. 31 s.)
L. Beschi
In periodo geometrico (dall'850 a. C. circa), P. doveva essere dominio di Megara, come i centri vicini di Aegosthena [...] area. Certo la distruzione di Corinto ad opera di Mummio (146 a. C.) non mancò di dare il colpo letale anche al santuario; Pausania più tardi lo ignora. E quando nel II sec. d. C. si verifica una ripresa di attività edilizia, sarà per una costruzione ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] pur celebrandolo come "potier par excellence", non mancò di segnalare una certa trascuratezza nell'esecuzione tecnica degli p. 45; A. Lesur-Tardy, Les poteries et les faïences françaises, II, Paris 1958, p. 687; S. Pettenati, in Cultura figurativa e ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] alti funzionari dell'Impero, inviò numerose lettere; né mancò di rivolgere panegirici e larvati consigli ai vari imperatori, succedutisi in questi turbinosi decenni, da Costanzo II a Giuliano, a Teodosio. Così la sua vasta opera ...
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BUGATTI, Rembrandt
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 ott. 1884, da Carlo, ideatore e costruttore di mobili d'arte, e da Teresa Lorioli ed ebbe come padrino di battesimo lo scultore Ercole Rosa che [...] a circoscriverne il significato. Non gli mancò tuttavia un certo successo. Partecipò p. 57; H. Vollmer, Künstlerlexikon des XX. Jahrh.s, I, p. 348; E. Bénézit, Dictionnaire des peintres,sculpteurs,dessinateurs et graveurs, II, Paris 1955, p. 198. ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...