BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] un attivo commercio con l'Egitto; anche la Mesopotamia non mancò di far sentire il suo influsso, perché le piante si restaurano i bastioni.
Nell'ipogeo V, contemporaneo di Ramesses II, fu scoperto un sarcofago di grande valore artistico, con una ...
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] nuovi frammenti dei fasti capitolini editi da B. Borghesi (t. II [1821], pp. 333-375). E mentre al Giornale dello stesso le manchevolezze. I curatori del C.I.L. non avrebbero mancato di sottolinearlo, ed a più riprese: "auctor titulos ipse paucos ...
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EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] importante strada che conduceva da Aquileia al Danubio, deve risalire al II sec. a. C., cioè piuttosto in connessione con la lotta nominata per l'ultima volta nel 408 d. C., quando Manco installò il suo campo nelle adiacenze della città, che deve ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (v. vol. vi, pp. 31 s.)
L. Beschi
In periodo geometrico (dall'850 a. C. circa), P. doveva essere dominio di Megara, come i centri vicini di Aegosthena [...] area. Certo la distruzione di Corinto ad opera di Mummio (146 a. C.) non mancò di dare il colpo letale anche al santuario; Pausania più tardi lo ignora. E quando nel II sec. d. C. si verifica una ripresa di attività edilizia, sarà per una costruzione ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] alti funzionari dell'Impero, inviò numerose lettere; né mancò di rivolgere panegirici e larvati consigli ai vari imperatori, succedutisi in questi turbinosi decenni, da Costanzo II a Giuliano, a Teodosio. Così la sua vasta opera ...
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OLYMPIAS (᾿Ολυμπιάς)
G. Scichilone
2°. - Principessa epirota, figlia del re Neottolemo, nata intorno al 375 a. C. e succeduta giovanissima al padre sotto la tutela del fratello di lui. Data in sposa [...] diffusasi largamente nel mondo romano, non mancò certamente 4i avere un influsso capace di Berlino, Musei: H. Dressel, op. cit. in bibl., pp. 31-40, 49, tav. ii D. 4. Contorniati di Gordiano III (?) con busto di O. velata e diademata, con scettro: ...
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Vedi LUCCA dell'anno: 1961 - 1995
LUCCA (Λοῦκα, Luca)
O. Cresti Manco
Città della Toscana, sorta su un'isola fluviale del Serchio, fu stazione dei Liguri, che si spingevano verso la riva destra dell'Arno, [...] la colonizzazione, scarsi i resti archeologici. La centuriazione di L. è da attribuirsi alla seconda colonizzazione.
Nel corso dei secoli ii e I a. C., la sistemazione di antiche vie accresce importanza alla città. La strada Placentia-Luca non è ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
F. Zevi
Nato a Roma il 1-11-1751, morto a Parigi il 7-2-1818. Fin dall'infanzia, manifestò eccezionali doti mnemoniche e intellettuali, e assai precocemente giunse ad una perfetta [...] 1815 all'Istituto di Francia.
Ciò che mancò al V. - ma mancava al suo tempo - fu il senso della , Elogio degli aspetti positivi di E. Q. Visconti, in La Critica d'arte, II, 1937-38, p. 226 ss.; Lo studio dell'antichità classica nell'antichità, a cura ...
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LAMPADÎ
C. Bertelli
La sola valva superstite di un dittico (v.) nel Museo Civico dell'Età Cristiana di Brescia (proveniente dalla collezione del càrd. Querini, in cui si trovava nel 1750), reca l'iscrizione [...] 51) per aver respinto con fierezza la pace stipulata da Stilicone con Manco: non est illa pax sed pactio servitutis.
Non ebbe nessun console, (cfr. invece la rappresentazione sul dittico di Basilio, vol. ii, fig. 31). Poiché nessuno dei L. fu console, ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...