Nel diritto romano, antica forma di compravendita reale (mancipatio), che, in origine, prevedeva lo scambio contestuale di cosa contro prezzo, quest’ultimo ancora rappresentato da moneta non coniata, e [...] di per sé non scomparso, divenne un mero orpello, sicché il prezzo veniva pagato a parte; il che significa che la mancipatio, da negozio causale, era destinato a diventare un negozio astratto, traslativo sì della proprietà della cosa, ma per le più ...
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thinx Nel diritto longobardo, atto mortis causa, con cui si disponeva del patrimonio a favore di estranei. Affine alla mancipatio romana, serviva ai Longobardi privi di figli a effettuare la donazione [...] dei propri beni, realizzando una sorta di adozione in eredità ...
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Nel diritto privato romano, finto processo con il quale si attuava, nell’accordo delle parti, il trasferimento della proprietà di una cosa. Di fronte al magistrato si presentava l’acquirente, che rivendicava [...] un provvedimento di addictio. Dell’istituto si fece largo uso nell’esperienza romana, sia perché era idonea, al contrario della mancipatio e della traditio, al trasferimento di qualsiasi cosa (delle res mancipi e delle res nec mancipi, ma anche dell ...
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mancipazione
mancipazióne s. f. [dal lat. mancipatio -onis]. – Nel diritto romano, modo formale di cessione della proprietà di cose o persone, usato anche a scopi testamentarî e nel diritto di famiglia, che richiedeva l’intervento di sei cittadini,...