Nel diritto privato romano, finto processo con il quale si attuava, nell’accordo delle parti, il trasferimento della proprietà di una cosa. Di fronte al magistrato si presentava l’acquirente, che rivendicava [...] un provvedimento di addictio. Dell’istituto si fece largo uso nell’esperienza romana, sia perché era idonea, al contrario della mancipatio e della traditio, al trasferimento di qualsiasi cosa (delle res mancipi e delle res nec mancipi, ma anche dell ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] , caso per caso, il pretore.
Le servitù si estinguevano anzitutto con atti corrispondenti a quelli con cui si costituivano, mancipatio (solo le rustiche), o in iure cessio al dominus del fondo servente; si estinguevano per il venir meno del fondo ...
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TRADIZIONE
Emilio Albertario
. Diritto. - È la consegna della cosa, che nel diritto romano può essere fatta sia per trasmettere ad altri la semplice detenzione della cosa stessa (come nel deposito), [...] Milano 1930, p. 303 segg.; R. Monier, Le malentendu sur la causa traditionis, ibid., III, p. 217 segg.; D. Hazewinkel-Suringa, Mancipatio en traditio, Alfen Rijn 1931; F. Schulz, in Zeitchr. d. Sav.-St. f. Rechtgesch. (rom. Abt.), LII (1932), p. 535 ...
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Storico italiano del diritto (Venezia 1874 - Roma 1956); prof. di storia del diritto italiano nelle università di Camerino, Siena, Modena, Bologna, Roma; deputato (1924-33), senatore del Regno dal 1934, [...] (1943-48), ricordiamo: Studi sulla proprietà fondiaria nel Medioevo (2 voll., 1903-07); Le ultime vicende della mancipatio in Italia (1932); Il diritto privato preirneriano (1933); L'origine delle arti nell'Europa occidentale (1933); Corporazioni ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] le note relative ai libri 37-38 parte 4a (titoli 10-14: editto Carboniano, bonorum possessio secundum tabulas, mancipatio, ius patronatus) e parte 5a (sui liberti).
Nel saggio Il termine "piae causae": contributo alla terminologia delle persone ...
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SCHLOSSMANN, Sigmund
Emilio Albertario
Giurista tedesco, nato il 18 novembre 1844 a Breslavia, morto il 2 luglio 1909 a Kiel. Dal 1862 al 1865 studiò diritto nelle università di Breslavia, Heidelberg, [...] Schuldrecht und Schuldverfahren, Lipsia 1904; Nexum. Nachträgliches zum altrömischen Schuldrecht, ivi 1904; In iure cessio und mancipatio, Kiel 1904; Litis contestatio. Studien zum römischen Zivilprozess, Lipsia 1905; Persona und Πρόσωπον im Recht ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] -venditio (che, come si è detto, è istituto del ius gentium), ma nel senso invece che si potesse partecipare alla mancipatio, la forma più antica di vendita; partecipazione che includeva non solo la facoltà di essere parte contraente, ma anche la ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] sulla base di questa legge, ma venivano così paralizzate le donazioni obbligatorie, non le donazioni reali debitamente eseguite mediante mancipatio o cessio in iure delle res mancipi, mediante cessio in iure o traditio delle res nec mancipi. In ...
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GARANZIA (voce di origine franca; fr. garantie, sp. saneamiento, ted. Gewährleìstung; ingl. warranty)
Mario Ricca Barberis
Nel linguaggio giuridico, in senso largo, serve a designare, in contrapposto [...] lo chiede, indicando anche solo il nome del locatore (art. 1582 cod. civ.).
Presso i Romani, il venditore con mancipatio era addirittura costretto a difendere il compratore, cui doveva il doppio del prezzo in caso di soccombenza. Non altrimenti, nell ...
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RINUNZIA (lat. renuntiatio; fr. renonciation; sp. renunciación; ted. Verzicht; ingl. renunciation)
Luigi RAGGI
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - È l'atto col quale si manifesta la [...] , anche mediante atti mortis causa. Nel primo caso, secondo l'antico diritto civile, occorreva la in iure cessio o la mancipatio (per l'usufrutto soltanto la in iure cessio); senza l'osservanza di queste forme la rinuncia poteva dar luogo a un ...
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mancipazione
mancipazióne s. f. [dal lat. mancipatio -onis]. – Nel diritto romano, modo formale di cessione della proprietà di cose o persone, usato anche a scopi testamentarî e nel diritto di famiglia, che richiedeva l’intervento di sei cittadini,...