CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] suo consorte (ne parlano, in toni lusinghieri i Mémoires di lei, siano essi autentici o apocrifi [Colonia 1676]: e fu la Mancini a volere il Tito rappresentato al teatro Tordinona di Roma nel 1672). Addirittura, ilC. fornì al Faustini anche la prima ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] una riedizione del Turno Aricino, dramma su testo di S. Stampiglia via via posto in musica da compositori come G. Bononcini, F. Mancini e A. Scarlatti, e ripreso infine a Napoli nel 1724 in forma di pastiche (Romagnoli, pp. 58 s.). Nel cast di quest ...
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CURCIO (Curci), Vincenzo
Valerio Vallini
Nacque a Napoli nel 1735 circa. Scarse sono le notizie rimasteci di questo musicista, maestro di cappella in alcune chiese della sua città, autore di diverse [...] Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 284; G. Tintori, L'opera napol., Milano 1958, p. 152; F. Mancini, Scenografia napol. dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 209, 221; R. Zanetti, La musica ital. nel Settecento, I, Busto Arsizio ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] A. Caldara e J. Fux (V. Grimani, Wolfenbüttel 1716), Il Vincislao, molte arie del G., il resto è di F. Mancini (Roma, teatro Capranica, carnevale 1716), Il gran Cid (N. Serino, Napoli 1717), Pirro (Roma, teatro Capranica, carnevale 1717), Il trace ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] la Caniglia, T. Gobbi, G. Neri, R. Panerai, diretta da V. Gui (dicembre 1952) e del Don Carlos nel gennaio 1952 con C. Mancini, E. Nicolai, B. Christoff, T. Gobbi, G. Neri; fu anche Arnoldo in varie edizioni del Guglielmo Tell di G. Rossini, tra cui ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] tra le grandi interpreti del suo tempo e di riscuotere grandi consensi di critica e di pubblico.
Fonti e Bibl.: G. B. Mancini, Rifless. pratiche sopra il canto figurato, Milano 1777, pp. 33 s.; J. B. de Laborde, Essai sur la musique, III, Paris 1780 ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] far parte della Congregazione del Monte dei musici, quindi il 13 luglio 1716 fu eletto tra i governatori insieme con F. Mancini e G. De Bottis (Sartori). Sempre nello stesso anno fu nominato maestro di cappella e organista della chiesa di S.Girolamo ...
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ANTONIO da Cividale (Antonius de Civitato, anche A. de Civitate Austrie, A. de Cividal)
Oscar Mischiati
Sulla biografia di questo frate domenicano musicista si sa molto poco. Forse è da identificare [...] giugno 1423") a quattro voci. A Siena, Archivio di Stato, ms. L. V. 30: Io veggio (ballata) a tre voci. Nel codice Mancini (ms. frammentario a Lucca, Archivio di Stato e Perugia, Biblioteca Comunale): n. 16 Merçi pour Dieu e n. 17 Loingtemps j'ay mis ...
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FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] altra opera: il 12 marzo 1887 venne messa in scena al teatro Apollo di Roma Giuditta, libretto di R. Brigiuti e F. Mancini, ma nemmeno questo lavoro ebbe successo: i giudizi più decisamente negativi vennero da G. D'Annunzio (La Tribuna, 14 marzo), il ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] maggio 1968.
Filmografia: 1937: La contessa di Parma di A. Blasetti; 1938: Il dottor Antonio di E. Guazzoni in collab. con U. Mancini; 1939: Il peccato di Rogelia Sanchez di C. Borghesio - R. de Ribon; 1940: Pazza di gioia di C.L. Bragaglia;1941: Due ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...