CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] , 181, 185 s., 188, 190, 200; C. Varese, Teatro, prosa, poesia, in Storia della letter. ital. Garzanti, V, Il Seicento, Milano 1967, p. 662; A. N. Mancini: Il romanzo nel Seicento; saggio di bibliografia, in Studi secenteschi, XI (1970), pp. 255 s. ...
Leggi Tutto
GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] laurea in letteratura italiana, Università degli studi di Napoli, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1973-74; A.N. Mancini, Romanzi e romanzieri del Seicento, Napoli 1981, pp. 51, 109; L. Spera, Tipologia del romanzo tardo-secentesco, tesi per il ...
Leggi Tutto
MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] di Pio IX padre amorosissimo de' suoi popoli, in favore dell'amnistia. Nel maggio 1848 si schierò accanto a P.S. Mancini a sostegno del costituzionalismo napoletano.
Il M. morì a Napoli il 12 dic. 1848, lasciando la moglie, Annunziata Cottin, di ...
Leggi Tutto
INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] notevole impulso da celebri processi, fra cui quello, destinato a far epoca, relativo alla Contessa Lara (la scrittrice Eva Cattermole Mancini), che si era separata dal marito dopo che questi aveva ucciso in duello il suo amante (a distanza di anni ...
Leggi Tutto
BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] . 1821), pp. 341-373, poi nelle Dissertazioni..., II, Roma 1825, pp. 369-400, e rimase sconosciuta allo stesso G. Mancini, che giunse alle stesse conclusioni (F. Griffolini, Firenze 1890); cose minori nelle Effemeridi letterarie di Roma, I (ott-dic ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] X plutei V [sic], in Byzantinische Zeitschrift, XX (1911), pp. 373-383; il codice messinese è stato descritto da A. Mancini, Codices Graecii monasterii Messanensis S. Salvatori, Messina 1907, pp. 95-97. L'edizione dei testi di G. è stata approntata ...
Leggi Tutto
PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] Spunti critico-storici, Pesaro 1932; B. Leopardi, Un denaro vescovile, Fermo 1936; Id., Guglielmo da Lisciano, Fermo 1939; N. Mancini, Guglielmo da Lisciano, Fra Pacifico, Re dei versi, in L’Italia francescana, XXX (1955), pp. 242-246; E. Kantorowicz ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] XIX (F. B. da Cortona), Piacenza 1921; G. Brunacci, F. B., in Giornale del Popolo, Roma, 17 maggio 1921; G. Mancini, Contr. dei cortonesi alla cultura italiana, in Arch. stor. ital., LXXIX, 2 (1921), pp. 167 s.; G. Mirri, Cenni biografici-letter ...
Leggi Tutto
PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] V: selected Proceedings of the Eighth Annual Conference of the American Association of teachers of italian, a cura di A.N. Mancini et al., Bordighera 1993, pp. 55-63; Id., Lingua e letteratura in un sonetto napoletano del Quattrocento, in Studi e ...
Leggi Tutto
GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] il silenzio di G. Tiraboschi, fu l'Ottocento a tributare all'opera del G. i riconoscimenti maggiori: nel 1820 il canonico Giulio Mancini, in un elogio letto nell'Accademia dei Liberi e rimasto inedito, lo giudicò pari ad Ariosto e a Tasso.
Di altre ...
Leggi Tutto
mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...