GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] , fu fatto il nome del G. come prefetto, ma gli Alleati, ripreso il controllo della situazione, procedettero alla nomina di P. Mancini. Il G., che aveva accettato la "svolta di Salerno" aderendo alle scelte di P. Togliatti, fu nominato ministro dell ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] di vice presidente del Senato.
Nel 1876, dopo l’ascesa al potere della Sinistra e la nomina a guardasigilli di Mancini, il M. pubblicò uno studio sull’indipendenza dei giudici e sull’inamovibilità della magistratura, con il quale intendeva confortare ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] corso pareggiato di diritto civile. Valendosi ancora dell'affettuosa benevolenza del Mirabelli entrò nello studio di Pasquale Stanislao Mancini, di cui divenne in breve uno dei più stretti collaboratori, subendone ad un tempo una decisiva influenza ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] , Uff. superiore del personale, ff. personali dei magistrati, I vers., b. 215, f. 36.630: V. L.; Ibid., Museo centr. del Risorgimento, Carte Mancini, bb. 753, n. 5 (1 e 18); 753, n. 8 (2, 3 e 14); 871, n. 107.
Necrologi e commemorazioni: G. Lodi ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] dei predicatori i soldi necessari per far rilegare un grosso pacco di scartoffie (vedi la nota in B. 1417, f. 1r, trascritta dal Mancini, pp. 28 s.), ma non si preoccupa di mettervi l'occhio per consigliare o imporre un ordine fra i diversi gruppi di ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] con la delicata questione dei rapporti fra lo Stato e la Chiesa.
L'anno seguente, su sollecitazione di P. S. Mancini, il F. prendeva posizione su un altro tema scottante con il saggio Delle condizioni che escludono o diminuiscono l'imputabilità (Roma ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] 1635, una scrittura anonima "circa la contesa fra li signori dottori Caimo et Galvan ferrarese primarii di raggion civile e Mancini et abbate Marchiani canonisti primarii"; copia del discorso pronunciato dal C. in occasione della laurea in utroque di ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] lo aveva legato per anni una profonda amicizia.
Fonti e Bibl.: Numerose lettere indirizzate dal G. a D. Farini, C. Perazzi, P.S. Mancini sono conservate presso il Museo centrale del Risorgimento di Roma, bb. 294, n. 88 (3, 5); 301, n. 62; 310, n. 85 ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] 422, 480-48 I, 489-490, 528-578; A. Gaspary, Storia della letteratura italiana, II, 1, Torino 1891, pp. 127, 167-168; G. Mancini, Un nuovo documento sul Certame Coronario di Firenze del 1441, in Arch. stor. ital, s. 5, IX (1892), pp. 331, 333, 334; E ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] marzo 1876 subentrò alla Destra nel governo del Paese. Fra di loro figurava il nuovo ministro di Grazia e giustizia P.S. Mancini, che già il 21 maggio 1876 conferì al M. la carica di procuratore generale di Roma, proponendolo poco dopo per la nomina ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...