COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] V. C. e la Repubblica di Lucca allo scoppiar dellarivoluzione francese, in Studi stor. lucchesi, Lucca 1886, pp. 203-257, A. Mancini, Donne letteratee patriotte lucchesi, in La Nuova Antologia, 1ºmarzo 1913, pp. 82-104; Id., La laurea di ungiacobino ...
Leggi Tutto
ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] annos; P.P. Rubens, Lettere italiane [1603-1640], a cura di I. Ciotta-C. Mutini, Roma 1987, pp. 73, 75, 112; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1617-21], a cura di A. Marucchi-E. Salerno, I, Roma 1956, p. 228; G. Baglione, Le vite de'pittori ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] del 1486 tra Ferdinando d'Aragona ed Innocenzo VIII, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XXX (1905), p. 494; L. Mancini, Sinigaglia dai Malatesta ai Rovereschi (1463-1474), in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le Marche, s. 4 ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] Convegno internazionale di studi…1968, Torino 1970, pp. 391-411; Illusione e pratica teatrale (catal., Venezia), a cura di F. Mancini - M.T. Muraro - E. Povoledo, Vicenza 1975, pp. 79-96; M. Monteverdi, I Bibiena. Disegni e incisioni nelle collezioni ...
Leggi Tutto
CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] ;R. Mormone, Documenti per la storia dell'architettura napoletana del Settecento, in Napoli nobilissima, III (1963-64), p. 120; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 19, 107; J. A. França, Une ville de lumières: la ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] 346, 348, 352, 501, 515 s., 519; C. Pinzi, Storia della città di Viterbo lungo il Medioevo, IV, Viterbo 1913, p. 233; G. Mancini, Il testamento di L.B. Alberti, in Arch. stor. ital., LXXII (1914), 2, pp. 24 ss.; Q. Santoli, Il cardinale F., Pistoia ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] , Forteguerra Forteguerra et sa succession, in Bibliothèque de l'École des chartes, XCVI (1935), pp. 302, 305, 308 s., 320-326; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze s.d., p. 182; C. Meek, Lucca 1369-1400, Oxford 1978, pp. 218, 221 n. 110, 229, 243 ...
Leggi Tutto
ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] fondamentale studio di A. D'Ancona, citato più avanti, ed oltre alle note biografiche contenute nelle ricordate edizioni: G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1897, pp. 126-127, e Id., Il contributo dei Cortonesi alla coltura italiana, Firenze ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] tra le Repubbliche di Firenze e di Lucca,1430-1433..., Roma 1898, p. 15; E. Lazzareschi, Francesco Sforza e Paolo Guinigi..., in Miscell. di studi stor. in onore di G. Sforza, Lucca 1916, p. 420; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950, pp. 195 s. ...
Leggi Tutto
BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] 1906, pp. 633-657; Roma, Bibl. Ap. Vat., ms. Chigiano, I, I, II, F. Chigi, Pitture, sculture, architetture di Siena; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1631 circa], a cura di A. Marucchi e L. Salerno, I, Roma 1956, pp. 187, 211; I. Ugurgieri ...
Leggi Tutto
mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...