CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] , la lega medio-padana e Innocenzo IV dal 1238 al 1247), in Riv. stor. ital., LX (1948), pp. 245 s.; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950, p. 92;U. Gualazzini, Aspetti giuridici della signoria di Uberto Pelavicino su Cremona, in Arch. stor. lomb ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] a un suo soggiorno e insegnamento ferrarese, allude un altro documento notarile del 1490 (Faenza, Archivio notarile, Notaio Girolamo Mancini o Montini, XIII, p. 162) citato dal Saitta (A. C. ..., p. 533). Comunque, nella capitale estense e impegnato ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] più legata agli ideali di bellezza classica, appare la statua di Mercurio, del 1604, eseguita dal F. per Duccio Mancini a Firenze (Baldinucci).
Passata successivamente nel giardino di Boboli e poi nelle raccolte di palazzo Pitti, l'opera presenta un ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] l'organo di un seminario, la rivista vide crescere con gli anni il numero dei collaboratori, dal classicista A. Mancini al codicologo G. Vitelli, e soprattutto di quanti venivano compiendo solide ricerche di archivio sulla storia pisana medievale ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] . Il museo è stato anche luogo di formazione per nuove generazioni di studiosi (Maria Ines Aliverti, Stefano Geraci, Andrea Mancini, Mirella Schino).
Attraverso il lavoro con il Museo, d’Amico rese ineludibile l’esigenza di coniugare un tipo di ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] congedò dall'Accademia di S. Luca di Roma, istituzione dove dovette svolgere un ruolo di primo piano, durante il principato di F. Mancini (1750-51). Poco dopo, la sua candidatura prevalse su quella di F. De Mura e fu chiamato a Madrid a ricoprire il ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] amanti e Momo giudice, quest'ultima "cantata in tre carri al lume di torce, prima alla sig.ra contestabilessa [Maria Mancini Colonna] nel cortile del suo palazzo ai Ss. Apostoli, poi all'ambasciatore di Spagna" (Cardinale, p. 44; Morelli, 2000, pp ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] Quando il fuggir della stagion nevosa, romanza (L. Stecchetti); La première, melodia (F. Coppée); Ricordati, melodia (L. B. Mancini Oliva); Serenata orientale, romanza (V. Firmiani); Vanne a colei che adoro, terzetto a canone (P. Metastasio).
Morì a ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] del Parlamento napoletano, al quale era stato eletto ad aprile, e fu tra i firmatari della celebre Protesta di P. S. Mancini per i fatti del 15 maggio; rieletto il 15 giugno, si schierò all'opposizione e vi restò fino alla chiusura delle Camere ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] figurativa, la cultura bolognese; infatti possedeva disegni, oltre che del padre e del fratello Felice, anche di Gennari, Fr. Mancini (di cui possedeva anche un dipinto: S. Antonio da Padova), Simone Cantarini, Fel. Bosellì; ma possedeva anche un ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...