GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] Convegno internazionale di studi…1968, Torino 1970, pp. 391-411; Illusione e pratica teatrale (catal., Venezia), a cura di F. Mancini - M.T. Muraro - E. Povoledo, Vicenza 1975, pp. 79-96; M. Monteverdi, I Bibiena. Disegni e incisioni nelle collezioni ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] ;R. Mormone, Documenti per la storia dell'architettura napoletana del Settecento, in Napoli nobilissima, III (1963-64), p. 120; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 19, 107; J. A. França, Une ville de lumières: la ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] 346, 348, 352, 501, 515 s., 519; C. Pinzi, Storia della città di Viterbo lungo il Medioevo, IV, Viterbo 1913, p. 233; G. Mancini, Il testamento di L.B. Alberti, in Arch. stor. ital., LXXII (1914), 2, pp. 24 ss.; Q. Santoli, Il cardinale F., Pistoia ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] , Forteguerra Forteguerra et sa succession, in Bibliothèque de l'École des chartes, XCVI (1935), pp. 302, 305, 308 s., 320-326; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze s.d., p. 182; C. Meek, Lucca 1369-1400, Oxford 1978, pp. 218, 221 n. 110, 229, 243 ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] fondamentale studio di A. D'Ancona, citato più avanti, ed oltre alle note biografiche contenute nelle ricordate edizioni: G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1897, pp. 126-127, e Id., Il contributo dei Cortonesi alla coltura italiana, Firenze ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] tra le Repubbliche di Firenze e di Lucca,1430-1433..., Roma 1898, p. 15; E. Lazzareschi, Francesco Sforza e Paolo Guinigi..., in Miscell. di studi stor. in onore di G. Sforza, Lucca 1916, p. 420; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950, pp. 195 s. ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] 1906, pp. 633-657; Roma, Bibl. Ap. Vat., ms. Chigiano, I, I, II, F. Chigi, Pitture, sculture, architetture di Siena; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1631 circa], a cura di A. Marucchi e L. Salerno, I, Roma 1956, pp. 187, 211; I. Ugurgieri ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] ; Vita del b. G. della V., a cura di G.V. Sabatelli, La Verna 1965; Iacopone da Todi, Laude, a cura di F. Mancini, Roma-Bari 1974, pp. 97 s. (lauda 68); M. Faloci Pulignani, Di Giovanni Elisei da Foligno, Foligno 1875; Q. Müller, Leben des seligen ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] Prato, Bologna 1940, p. XXII; F. Guidi, Appunti storici sulla famiglia dei conti Guidi…, Volterra 1941, pp. 28 ss.; A. Mancini, Storiadi Lucca, Firenze 1950, pp. 83 ss.; Gli statutidel Comune di Treviso, a cura di G. Liberali, I-III, Venezia 1950 ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] -335; E. Bertana, La tragedia, Milano s.d., p. 129; G. Raya, Il romanzo, Milano 1950, pp. 126 s., 132; A.N. Mancini, Il romanzo del Seicento. Saggio di bibliografia, in Studi secenteschi, XII (1971), pp. 448 s.; Id., Romanzi e romanzieri del Seicento ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...