MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] in bruti et in huomini (ibid. 1668). Quest'ultima, diretta a un più vasto pubblico di virtuosi, è dedicata a Maria Mancini Colonna. Riva e il M., comunque, rimasero sempre in ottimi rapporti di stima e collaborazione, tanto che alla sua morte (1677 ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] il rapporto instaurato con F. Venezian, leader dei liberali italiani di Trieste e dell'Istria, e con il deputato pesarese E. Mancini, i quali lo posero in contatto con personalità della politica e dell'economia quali D. Sanminiatelli, E. Nathan e B ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] si sia formato alla scuola del nudo in Campidoglio (Mich, 1981, p. 98 n. 14) o all'Accademia di Francia in palazzo Mancini o, più probabilmente, in una delle numerose scuole private, molte delle quali tenute proprio da quei pittori che il L. stesso ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] con la delicata questione dei rapporti fra lo Stato e la Chiesa.
L'anno seguente, su sollecitazione di P. S. Mancini, il F. prendeva posizione su un altro tema scottante con il saggio Delle condizioni che escludono o diminuiscono l'imputabilità (Roma ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] cinematografica diretta da Enrico Roma, la Carminati film, e realizzò cinque pellicole, Il tuo rivale, su soggetto di Campanile Mancini, Raffiche, Follie, Il segreto e, nel 1920, Al di là della vita. Nonostante il successo ottenuto con questi film ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] Città di Castello, per iniziativa privata, allo scopo di mitigare i danni della carestia dei '53: alcuni dei suoi membri (A. Mancini, A. Corsi e A. Tommasini-Mattiucci) cedettero la loro quota di utile al nuovo istituto. Il C. poté così redigere lo ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] alla Casanatense, Mus. 719-37); L'onestà combattuta di Sara o Sara in Egitto (musica di 24 autori: oltre il C., F. Mancini, A. Scarlatti, F. Conti, P. Polaroli, D. Zipoli, F. Veracini, P. G. Sandoni, P. Gasparini, A. Caldara, libretto di D. Canavese ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] e composto, oltre che dai Bardi, dai Rossi, dai Frescobaldi, dagli Scala, dagli Altoviti, dai Magalotti, dagli Strozzi, dai Mancini. Abbattuta la signoria del duca (2 ag. 1343), fece parte della balia presieduta dal vescovo Acciaiuoli e fu incaricato ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] di Bruno, detto Zampaloca; questi nel 1321 comprò per 1400 fiorini un titolo di credito di 2000 fiorini di certo Giachetto Mancini nei confronti del signore del Delfinato, pagandolo con denaro dell'azienda e senza fare redigere l'atto di cessione a ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] psicologica, realizzati con una pennellata densa e nervosa, rivelano in alcuni casi sorprendenti affinità con lo stile di Antonio Mancini; si vedano, ad esempio, le diverse redazioni del Ritratto della moglie presso gli eredi del pittore, una Testa ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...