Attore e regista cinematografico e teatrale italiano (n. Roma 1965). Figlio di V. Gassman e J. Mayniel, ha mosso i primi passi nel cinema e in teatro ancora adolescente, sotto la guida del padre. Dopo [...] S. Godano e Mio fratello rincorre i dinosauri di S. Cipani, del 2020 quelle in Ritorno al crimine di Bruno e Non odiare di M. Mancini, del 2022 quella in Il pataffio di F. Lagi, del 2023 quelle in Billy di E. Mazzacurati, in L'ordine del tempo di L ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] . 1898; poi in volume, Torino 1898).
Il G. criticava la "dottrina classica" nata in Italia nel 1851 con P.S. Mancini, la quale faceva discendere, in forma "rigida e quasi fatalistica", il "principio di nazionalità" da "un doppio ordine di fattori ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] VII nel suo diario (Krautheimer - Saint Jones, 1975). Probabilmente il papa doveva possedere la copia già appartenuta al Mancini, cui il trattato era dedicato (Bibl. apost. Vaticana, Manoscritti Chigiani, G.I.12). Il manoscritto è un documento ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] .
Bibl.: G. Gabrieli, Un raro libretto d'incisioni del Seicento di Filippo Liagno, in Maso Finiguerra, IV (1939), pp. 17 s.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1614-1630], I Roma 1956, pp. 97, 255; II, ibid. 1957, pp. 47, 156 n. 1134-1137; F ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] ): F. Alticozzi, Storia della famiglia Casali; Cronache cortonesi di Boncitolo e d'altri cronisti, a cura di G. Mancini, Cortona 1896, p. 20; Nicolai episcopi Botrontinensis Relatio de itinere Italico Henrici VII imperatoris, in L. A. Muratori ...
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Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] milioni di lire oro, che M. aveva già donato al re, andò divisa fra i nipoti Mancini e Martinozzi; ma in gran parte toccò al duca di Meilleraye, marito di Ortensia Mancini, che assunse il titolo di duca di Mazzarino. La linea si estinse nel 1731, e ...
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Pseudonimo della scrittrice belga di lingua francese Françoise Lilar (Anversa 1930 - Bry-sur-Marne 2016), figlia di S. Lilar. Stabilitasi a Parigi nel 1949, si rivelò con il romanzo Le rempart des béguines [...] Lettre à moi-même, 1963; La maison de papier, 1970; La double confidence, 2001) e di saggi storici (Les personnages, 1961; Marie Mancini. Le premier amour de Louis XIV, 1964; Trois âges de la nuit. Histoires de sorcellerie, 1968; Jeanne Guyon, 1978). ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] 157 s.), citata anche da Riedl (A. della G., 1998, p. 57) come opera in bilico tra padre e figlio.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1616-21), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956, pp. 111, 245, 305; G. Baglione, Le ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] , Trattato dell'arte della pittura, scoltura et architettura (1584), a cura di R.P. Ciardi, Firenze 1974, pp. 28-30; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (circa 1620), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956-57, pp. 197 s.; G. Baglione ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] . D. nel Risorgimento e nella politica post-unitaria (Teramo, 29-30 giugno 1972), Teramo 1974, pp. 39-49; a P. S. Mancini (bb. 604, 617); sopratutto riguardanti il periodo postunitario quelle a C. Perazzi (b. 968), G. Pisanelli (b. XC), a G. Cadolini ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...