DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] sono però tuttora inedite), bisogna ancora far riferimento alle indagini dei Flamini, La lirica toscana.... cit., spec. alle pp. 245-251; a G. Mancini, Vita di L. B. Alberti, Firenze 1911, p. 212, e alle puntualizzazioni di D. E. Rhodes, M. D. and an ...
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Storico savoiardo (Chambéry 1639 - ivi 1692), figlio di un magistrato della Savoia, abate. Si trasferì giovanissimo a Parigi e si segnalò per un suo genere di storia romanzata, del quale scrisse una specie [...] des Espagnols contre Venise (1674), a proposito della congiura di A. Bedmar. Divenuto amico e confidente di Ortensia Mancini (nipote del card. Mazzarino), fu con lei in Inghilterra (1679); si occupò anche di argomenti letterarî e religiosi ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] letteratura giuridica francese e, soprattutto, quella tedesca.
Il G. mostrò di apprezzare la teoria, sostenuta anche da P.S. Mancini, che commisurava la gravità dei reati in base all'impulso, ovvero alla causa, che determina l'azione piuttosto che in ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] Battilotti - L. Puppi, Prime approssimazioni su G.B. P., in Ricerche di Storia dell’Arte, XIX (1983), pp. 77-84; V. Mancini, Del ‘pallazo’ di Ca’ Pisani a Creola e di un suo interessato frequentatore, in Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] , Arezzo 1887, pp. 183 s.; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, Storia della pittura in Italia, VIII, Firenze 1898, pp. 535-552; G. Mancini, Il pittore don Bartolomeo della Gatta aveva nome Piero D. e nacque nel 1448, in Riv. d'arte, II (1904), pp. 87-92 ...
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PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] e seguaci tra Marche, Umbria, Siena, a cura di A.M. Ambrosini Massari - M. Cellini, Milano 2005, pp. 304-307; F.F. Mancini, Il maestro e la scuola. Barocci e il baroccismo in Umbria, in Federico Barocci 1535-1612. L’incanto del colore. Una lezione ...
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CASOLANI, Cristoforo (Cristofano)
W. Chandler Kirwin
Figlio del pittore Alessandro e di Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fratello del pittore Ilario, non sono noti i suoi estremi biografici, [...] (Poensgen, pp. 6-12).
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 117 s., si veda: G. Mancini, Considerazioni sulla Pittura [1617-21], a cura di A. Marucchi e L. Salerno, Roma 1956-57, I, p. 209; II, p. 187; G ...
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BRAZZI
Margherita Lenzini Moriondo
Famiglia di artisti che fa capo a Cristoforo (Cristofano), nominato in alcuni documenti della metà del sec. XVI per lavori eseguiti a Siena. In tali carte egli è detto [...] . Comunale, codice L.II.8: E. Romagnoli (sec. XIX), Biografia cronologica de' bell'artisti senesi..., VII, cc. 139 ss.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi, I, Roma 1956, p. 191 (per Lorenzo); G. Milanesi, in G. Vasari, Le ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] P. Papa in Miscellanea nuziale Rossi-Teiss, Trento 1897, pp. 455-509; oggi si veda Storia di santa Caterina, a cura di F. Mancini, Roma 1993. I Proverbi furono pubblicati da C. Appel in Il Propugnatore, n.s., III (1890), 1, pp. 49-74; da G. Contini ...
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Figlio (Torino 1844 - Monza 1900) di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide. Salì al trono nel 1878. In politica estera guardò con favore alla Triplice Alleanza (1882) e appoggiò la politica crispina [...] ucciso a Monza dall'anarchico G. Bresci.
Vita
Educato dal generale Giuseppe Rossi, ebbe tra i suoi maestri C. Boncompagni e P. S. Mancini; nel 1866 comandò la 16a divisione durante la terza guerra di indipendenza ed ebbe la medaglia d'oro per il suo ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...