FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] il 1480 e il 1540. Premesse e sviluppi nei tempi di Perugino e Raffaello, Milano 1983, pp. 18, 41 s., 44, 191; F.F. Mancini, Raffaello e F. Tifernate: un documento e alcune precisazioni, in Antichità viva, XII (1983), 5-6, pp. 27-34; S. Ferino Pagden ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] s.; Ibid., B. LXVIII. C. 19: G. Milanesi, Note (mss.) a E. Romagnoli, Cenni storico artstici, 1840 (1840-45), p. 116; G. Mancini Considerazioni sulla pittura [1617-21], a cura di A. Marucchi-L. Salerno, Roma 1956, pp. 79 s., 83, 96, 208 s.; F. Chigi ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] . Arte, musica, spettacolo, 1985, n. 8, pp. 20-29; C. Bon Valsassina, Il Collegio del cambio, Roma 1987, pp. 47-54; F.F. Mancini, G. di P., in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 728; F. Todini, La pittura umbra dal Duecento al ...
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APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] lasciate m Perugia da A. Carlone, come proposto dal Bertini Calosso. Insieme a G. Boccanera, a P. Carattoli ed a F. Mancini, l'A. domina il modesto e provinciale ambiente perugino del sec. XVIII; ma certamente, specie per il numero delle opere, può ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] di quanto artisti senza dubbio d'avanguardia, quali Giuseppe Cades e Corvi, venivano elaborando.
Ancora ai modi del maestro Mancini e di Subleyras risulta invece legato il Martirio di s. Ippolito, eseguito in data imprecisata, oggi nelle collezioni ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] e seguaci tra Marche, Umbria, Siena, a cura di A.M. Ambrosini Massari - M. Cellini, Milano 2005, pp. 308-311; F.F. Mancini, Il maestro e la scuola. Barocci e il baroccismo in Umbria, in Federico Barocci 1535-1612. L’incanto del colore. Una lezione ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] da Roma due anni dopo e, che gli fece ottenere, oltre a una ricompensa di 36 scudi, la cittadinanza onoraria per il maestro Mancini (Servolini, p. 33).In questa tela, come in quella successiva del 1732 con la Vergine e s. Rocco (Fano, Pinacoteca civ ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] , egli aveva circa quarant'anni.
Secondo G. G. Sernini (cfr. Mancini, 1897) e F. Gori, il B. era originario di Cortona, royales des bords de la Loire, Paris 1894, p. 116; M. Mancini, Cortona nel Medioevo, Firenze 1897, pp. 338-343 (per il Sernini, ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] nel 1590.
Fonti e Bibl.: C. Crispolti, Raccolta delle cose segnalate (1597), a cura di L. Teza, Firenze 2001, ad ind.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956, p. 215; G. Baglione, Le nove ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] 'impresa edile paterna: a Forlì dal 1471; dal 2 marzo 1480 è documentato con il padre al cantiere della rocca di Imola (Mancini, 1979, II, p. 152) per conto del signore di Imola e Forlì Girolamo Riario.
Qui i due maestri terminarono la costruzione di ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...