FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] memoria storica del F., nelle stesse fonti bolognesi. Unica eccezione è l'eco raccolta all'inizio del Seicento da Giulio Mancini, che rammenta significativamente nella sua cronotassi un "Giovan da Modena", ma lo colloca a fianco di Guido da Siena ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] Tagliavia); e il suo studio divenne punto di incontro di artisti e intellettuali, tra i quali erano De Nittis, D. Morelli, A. Mancini, V. Gemito, A. de Neuville, E. Manet e J.-L. Meissonier. A causa del clima e spinto dal bisogno di indipendenza, nel ...
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BISI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso, nacque a Genova il 10 apr. 1787. Del padre, pittore e plasticatore, sappiamo solo che nacque nel 1760 e che fu detto Bizzarri. Volontario [...] il 16 agosto 1866.
Quattro suoi ritratti a mezzo busto, di Enrico e Emilio Dandolo, del Generale Iacopetti e di Carlo Mancini, figurano tra le raccolte del comune di Milano (Museo del Risorgimento e Galleria d'arte moderna).
Fulvia nacque a Milano il ...
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Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE
G. Ambrosetti*
Città dell'agro capenate, al 180 km della via Tiberina, presso Scorano (località Bambocci).
La ubicazione del centro antico, [...] R. Bloch, in Compt. Rend. Ac. Inscr., 1952, pp. 620-628; R. Bloch-G. Foti, in Rev. Phil., XXVII, 1953, pp. 63-77; G. Mancini-G. Foti, in Not. Scavi, 1953, p. 13 ss.; A. Degrassi, Inscr. Lat. Liberae Reipublicae, Firenze 1957, p. 74 s., nn. 59 a e b ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] Troubetzkoy, stringendo amicizia con Mosè Bianchi, Orlando Grosso, Cesare Tallone, Leonardo Bazzaro, Giovanni Segantini, Antonio Mancini, Francesco Michetti, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Achille Secchi, Leonardo Bistolfi, Enrico Butti e Filippo ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] figg. 118a e b; sono note le rispettive repliche autografe in collezioni private): Assalto ad una "cuccagna" al largo di Palazzo (F. Mancini, Feste ed apparati..., Napoli 1968, p. 294, fig. 68, l'attribuisce a F. De Mura) e Scene di vita popolare al ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] confermò il favore nei suoi confronti acquistando alcune sue tele) e da papa Pio X; entrò inoltre in contatto con Antonio Mancini, vecchio amico del suo maestro Tallone e realizzò il dipinto Goethe e l’origine delle sue ‘Elegie romane’ (1906, Milano ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] dal F. per il cimitero del Verano si ricordano: il monumento per i Catel, il monumento funebre a Cesare Mancini, che raffigura un giovane giacente nudo addormentato; eseguito fra il 1871 e 1875, è considerato una delle sue opere qualitativamente ...
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GROSSONI, Orazio Costante
Cristina Sirigatti
Nacque a Milano il 18 ott. 1876 da Giuseppe e da Albina Pulli. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera con il pittore accademico R. Casnedi e con lo [...] , Milano 1938, pp. 130 s.).
Presso la Galleria d'arte moderna di Milano si conservano il Busto ritratto di Carlo Mancini scolpito a grandezza naturale in marmo di Candoglia nel marzo del 1910, e il Ritratto della signora Amelia Solimena di Malta ...
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BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] . 3, 32, 118, 265; N. Roisecco, Roma antica e moderna, Roma 1765, 1, p. 180; II, pp. 2, 592 s.; G. Mancini, Istruzione storico-pittorica per visitare le chiese e Palazzi di Città di Castello, Perugia 1832, 11, pp. 108-118 (riferisce erroneamente come ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...