CANTAGALLINA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Figlio di Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origini perugine, nacque quasi sicuramente in quella città intorno al 1580 (Pini-Milanesi). Fu [...] p. 35; R. Galluzzi, Istoria del Granducato di Toscana sotto il governo di Casa Medici, Livorno 1731, V, p. 186; G. Mancini, Mem. di alcuni artefici... in Città di Castello..., II, Perugia 1832, p. 277 nota; G. Piombanti, Guida... di Livorno, Livorno ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] , 2, 1910, coll. 2779-2794; id., s.v. Fibule, ivi, V, 2, 1923, coll. 1478-1586; G. Mancini, s.v. Cingolo, in EI, X, 1931, pp. 369-370; M. Niccoli, G. Mancini, M. Borgatti, s.v. Cintura, ivi, pp. 379-381; L. Giambene, s.v. Vesti liturgiche, ivi, XXXV ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] , in Pittura bolognese del '500, a cura di P. Vera Fortunati, I, Casalecchio di Reno 1986, pp. 147-151 (con bibl.); A. Mancini, Un insospettato collaboratore di Giulio Romano a palazzo Te: G. da T., in Paragone, XXXVIII (1987), 453, pp. 3-21; A ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] tav. 12 (con bibl.); E.B. Garrison, Studies in the history of mediaeval Italian painting, 4 voll., Firenze 1953-1962; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi, L. Salerno, I, Roma 1956, p. XXVI; J. White, Cavallini and the Lost ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] pp. 91 s.; A. Schiavo, La veduta di Giuseppe Valeriani del S. Lorenzo in Damaso, in Studi romani, XX (1972), 2, pp. 228-234; P. Mancini - G. Scarfone, L'oratorio del Ss. Sacramento di S. Maria in Via, Roma 1973, pp. 43-57; N.A. Mallory, Roman Rococò ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] pp. 318-21; C. Monbeig Goguel-W. Vitzthuni, Le dessin à Naples du XVIe siècle au XVIIIe siècle, Paris 1967, p. 31; F. Mancini, Feste ed apparati..., Napoli 1968, p.31; A. E. Pérez Sánchez, Pintura italiana del siglo XVII, Madrid 1970, pp. 417 ss.; M ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] cfr. voce in questo Dizionario), l'altro, medico, di cui non si conosce il nome (Baglione, 1642, p. 129).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1614-30], a cura di A. Marucchi-L. Salerno, Roma 1956, I, pp. 78, 279 s., 312; G. Celio ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] (C. I. L., xiv, 3530; A. Nibby, Analisi, i, p. 24 ss.; Th. Ashby, Papers Br. Sch., iii, 1906, p. 133; G. Mancini, Inscr. Italiae, iv, Reg. iv, 1. Tibur, 1952, 2a ed., n. 611), a Trieste di età augustea, (P. Sticotti, Archeografo Triestino, iii, vi ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] disegnatori di talento quali Tommaso Minardi, Ferdinando Cavalleri, Giacomo Conca, Francesco Giangiacomo, Pietro Savorelli e Teodoro Mancini.
Tra le sue incisioni più importanti sono senz'altro quelle che riproducono la volta della cappella Sistina ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] dedica al marchese Carlo Gerini; un'altra del 1789 (Roma, coll. Busiri-Vici) contiene una riproduzione della Flora di Francesco Mancini. L'esempio più completo di tale repertorio è la natura morta acquistata nel 1969 dalla Galleria degli Uffizi, che ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...