CENNINI, Sebastiano
Bruno Santi
Figlio di Domenico di Bernardo e di una Maria, nacque nel 1481 (Bacci, 1901), o più probabilmente poco prima del 1480, anno in cui il nonno Bernardo denunzia nella portata [...] cura di C. Milanesi, Firenze 1857, p. VIII; Id., Vita…, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, p. 155 e nota; G. Mancini, Notizie sulla chiesa del Calcinaio...,Cortona 1867, p. 81; A. Rossi, Francesco di Valeriano detto il Roscetto e i suoi figli Federico ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] VII nel suo diario (Krautheimer - Saint Jones, 1975). Probabilmente il papa doveva possedere la copia già appartenuta al Mancini, cui il trattato era dedicato (Bibl. apost. Vaticana, Manoscritti Chigiani, G.I.12). Il manoscritto è un documento ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] .
Bibl.: G. Gabrieli, Un raro libretto d'incisioni del Seicento di Filippo Liagno, in Maso Finiguerra, IV (1939), pp. 17 s.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1614-1630], I Roma 1956, pp. 97, 255; II, ibid. 1957, pp. 47, 156 n. 1134-1137; F ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] 157 s.), citata anche da Riedl (A. della G., 1998, p. 57) come opera in bilico tra padre e figlio.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1616-21), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956, pp. 111, 245, 305; G. Baglione, Le ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] , Trattato dell'arte della pittura, scoltura et architettura (1584), a cura di R.P. Ciardi, Firenze 1974, pp. 28-30; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (circa 1620), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956-57, pp. 197 s.; G. Baglione ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] a Napoli, Napoli 1961, pp. 236, 302; R. Mormone, D. A. Vaccaro architetto, in Napoli nobilissima, s. 3, I (1961-62), p. 141; F. Mancini, Due teatri napol. del XVIII sec.: il Nuovo ed il S. Carlo,ibid., p. 97; A. Venditti, L'arch. G. Astarita e la ...
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CERASOLI, Domenico
Nato a Roma nel 1739, lavorò come mosaicista nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro per tutta la seconda metà del sec. XVIII e per il primo decennio del successivo.
Da [...] a porre in mosaico insieme con Giuseppe Castellini il S. Pietro che risana lo storpio, tratto dal dipinto di Francesco Mancini.
Nel 1761 cominciò a porsi in mosaico la Trasfigurazione di Raffaello, da una copia eseguita nell'anno 1758 dal pittore ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] de' pittori scultori e architetti senesi (1720 ca.), Siena, Bibl. Com. degli Intronati, L V 16, c. 31.
Fonti edite. - G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-1621), a cura di A. Marucchi, L. Salerno, I, Roma 1956, pp. 71, 182; I. Ugurgieri ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, classe di scienze morali, s. 6, II (1963), pp. 123-137; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, p. 26 e passim; W. Bergamini, Antonio G.B. e la costruzione del teatro ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] P. Endel, P. (après décès), in L’Hôtel Drouot et la curiosité en 1887-88, Paris 1889, pp. 184 s.; P.S. Mancini, Belle Arti. Su’ lavori degli artisti abruzzesi esposti nel maggio di quest’anno nel Real Museo borbonico, in Giornale abruzzese di scienze ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...