GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] verso i comunisti. La somma delle tre posizioni doveva esprimersi nel comitato centrale del luglio 1969 dove la mozione di Mancini, De Martino, Giolitti e Italo Viglianesi mise in minoranza la segreteria di Mauro Ferri e aprì la strada alla nuova ...
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GUASCONI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Francesco di ser Guascone e da Folca di Fencio Machiavelli, unitisi in matrimonio nel 1363. La nascita del G. dovette avvenire poco tempo dopo. [...] ricoprire le cariche più importanti nonché gli uffici interni ed esterni alla città.
Nel 1385 il G. sposò Filippa di Bello Mancini, da cui ebbe Biagio, Fabiano, Niccolò, che nel 1421 si unì a Binda di Francesco di Francesco Guasconi, e Bastiano, che ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] sua critica al governo dalla politica interna a quella estera e coloniale. Soprattutto il 25 giugno 1884 accusa Depretis e Mancini di proseguire l'"imbelle" politica estera dei moderati e di non comprendere la necessità per l'Italia di non rimanere ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] annesse.
È utile a questo punto ricordare che il C., in nome del "bisogno d'unificaziorie", non esitò a suggerire al Mancini, in una lettera datata 30 ott. 1860, che "tutte le sentenze nelle quali è definito un punto di diritto" fossero trasmesse ...
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ESTE, Almerico d'
Paolo Portone
Secondogenito di Francesco I, duca di Modena e Reggio, e di Maria Farnese, nacque a Modena il 18 maggio 1641. Appena quindicenne, prese parte alle campagne militari condotte [...] doti dell'E. durante il conflitto contro la Spagna. Favorevole in un primo momento a concedergli in sposa Ortensia Mancini, il cardinale mutò poi parere circa la sistemazione del giovane principe in conseguenza della richiesta d'aiuto avanzata dalla ...
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BARSANTI, Pietro
Elio Lodolini
Nacque a Gioviano (Lucca) il 30 luglio 1849, da Vincenzo e da Teresa Barsanti. A Lucca, ove il padre si era trasferito con la famiglia aprendo un piccolo commercio, il [...] scritti... di G., Mazzini, specialmente voll. LXXXIX, Epistolario, XC, Epistolario, XCI, Epistolario, XCII, Politica, v. Indici dei nomi; A. Mancini, Dalla patria di P. B., in La Ragione, 28 ag. 1909, - T. Alati, Note storiche di un mazziniano dal ...
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ACCOLLA, Francesco
Francesco Brancato
Nato dal notaio Francesco e da Elisabetta Reale a Floridia (Siracusa) il 22 dic. 1822, esercitò l'attività di avvocato prima nel paese natio, poi a Siracusa. Di [...] universale: lettere,Siracusa 1861. Altri scritti sono nella Biblioteca comunale di Siracusa, fra cui una lettera a P. S. Mancini.
Bibl.: T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale,Roma 1896, sub voce;V. Guardo, Floridia. Genesi sviluppo e vita ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] 1892, I, p. 370; II, pp. 81, 230, 240-41, 369-70; Cronache cortonesi di Boncitolo e d'altri cronisti, a cura di G. Mancini, Cortona 1896, pp. 27-35, 38-41, 43; F. Frezzi, IlQuadriregio, a cura di E. Filippini, III, Bari 1914, p. 249; Il testam. di ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] 1850 a Parigi. Trasferitosi nel 1854 a Torino, rifugio favorito degli esuli di orientamento liberal-moderato, vi ritrovò P. S. Mancini, A. Scialoja, F. De Sanctis, R. Bonghi, A. Saliceti, i fratelli Plutino, ma si legò soprattutto a. R. Conforti, M ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] ), fu chiamato a prestare servizio al ministero degli Affari esteri presso la Divisione politica, dove fu notato da P.S. Mancini, ministro dal 1883; poté, così, iniziare il suo servizio all'estero nell'ambito di quello che era allora il "golden ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...