Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] vol. VII, Stuttgart 1992, pp. 141-431.
Lemberg, E., Nationalismus, Hamburg 1964 (tr. it.: Il nazionalismo, Roma 1981).
Mancini, P.S., Della nazionalità come fondamento del diritto delle genti, Torino 1851.
Mazzini, G., Scritti politici, Torino 1972 ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] Les Archives angevines de Naples. Etude sur les registres du roi Charles Ier, II, Paris 1887, pp. 203 s., 299; A. Colarossi-Mancini, Memorie storiche di Popoli fino all'aboliz. dei feudi, Popoli1911, pp. 62-67, 79; G. M. Monti, La domin. angioina in ...
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GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] Firenze; qui conobbe esponenti della cultura e della politica, quali F.D. Guerrazzi, F. Dall'Ongaro, P.S. Mancini, U. Rattazzi, G. Ferrari e in particolare S. Morelli, deputato democratico attento sia all'emancipazione femminile, sia alle iniziative ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] a Napoli e avviò una radicale riforma della scuola e dell’università (alla quale chiamò intellettuali prestigiosi, come Bertrando Spaventa, Mancini, Villari), impostata su principi laici e liberali. Per un anno, dal marzo del 1861 al marzo del 1862 ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] gli abusi, vale il suo primo atto di rappresentante del popolo: la firma apposta alla protesta redatta da P.S. Mancini contro lo scioglimento delle Camere ("questo atto di cieco e incorreggibile dispotismo") in seguito alla sollevazione del 15 maggio ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] bassi, XVI, Firenze 1743, p. 86; XXIV, Firenze 1775, p. 115; P. Uccelli, Storia di Cortona, Arezzo 1835, pp. 70 ss.; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1897, pp. 224, 227, 230, 241, 259, 261-69, 276; G. B. Del Corto, Storia della Val di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] . centr. d. Stato le Carte Crispi e le Carte Ricasoli: al Museo d. Risorg. di Roma le Carte Bargoni e le Carte Mancini; al Museo d. Risorg. di Milano l'Arch. Correnti; presso il Comune di Barga l'Arch. Mordini; presso la Biblioteca dell'Archiginnasio ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] , fu fatto il nome del G. come prefetto, ma gli Alleati, ripreso il controllo della situazione, procedettero alla nomina di P. Mancini. Il G., che aveva accettato la "svolta di Salerno" aderendo alle scelte di P. Togliatti, fu nominato ministro dell ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] del bacino del Tevere.
Il L. morì a Venezia il 2 apr. 1876.
Fonti e Bibl.: Roma, Museo centrale del Risorgimento, Carte P.S. Mancini, b. 685, nn. 1-13 (contiene i documenti dei vari gradi del processo), e Carte G. Garibaldi, b. 44 (con le missive del ...
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CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale della montagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] anno MCCCXXV fino all'anno MCCCCIX. Dissertaz. istor., cc. n. n.; Cronache cortonesi di Boncitolo e d'altri cronisti, a cura di G. Mancini, Cortona 1896, pp. 1-7; Annales Arretinorum minores, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXIV, 1, a cura di A. Bini-G ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...