ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] ); G. Soranzo, Un atto pio della diva Isotta, in Atti e mem. Dep. Romagna,s. IV, XV (1925), pp. 277-291; L. Mancini, Sigismondo Malatesta e la ricostruzione di Sinigaglia (1450-1459), in Boll. Soc. Amici dell'arte e della cultura in Sinigaglia, II-IV ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di deputati e vestita la camicia rossa, non nuova alle nostre spalle" scrisse con fierezza al suo difensore P. S. Mancini (Palamenghi Crispi, Carteggi polit. ined., lett. del 4 ott. 1862, p. 168). Concetti simili espresse dopo la scarcerazione per ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] cioè reazionari e legittimisti.Nominato senatore nel 1874, il B. ebbe a prendere la parola contro il disegno di legge Mancini sugli abusi dei ministri del Culto e contro il disegno di legge Nicotera sulla ineleggibilità dei membri della Camera alta ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] ; M. Rosi, Giudizi e azione di Carlo Ludovico in seguito ai moti del 1831, in Boll. stor. lucch., VI(1934), pp. 173-189; A. Mancini, "Di Lucca il protestante Don Giovanni"…, in Giorn. stor. d. letter. ital., XCI(1928), pp. 86-91; P. Pirri, DiLucca il ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] 1933.
Rapidi profili in: E. Morelli, Benedetto XIV uomo e pontefice, in Id., Tre profili: Benedetto XIV, Pasquale Stanislao Mancini, Pietro Roselli, ivi 1955; L. Dal Pane, Benedetto XIV e una memoria inedita del conte Marco Fantuzzi, Bologna 1958; R ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] no 1962, pp. 187 (S. Lorenzo in Panisperna), 251-270 (S. Maria Antiqua), 279-310 (S. Maria in Cosmedin); A. Mancini, La chiesa medioevale di S. Adriano nel foro romano, "Atti della Pontificia Accademia Romana di Archeologia", Rendiconti, ser. III, 40 ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] altri ordinamenti: internazionali ed ecclesiastico»). Altri due democristiani parteciparono a questo schema di lavoro: Umberto Merlin (con Mancini) per i principi dei rapporti politici, e Camillo Corsanego (uomo ben introdotto con le gerarchie come ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Visconti Venosta) e una visione più legata alla tradizione giurisdizionalista (vivacemente rappresentata da Quintino Sella e Pasquale Stanislao Mancini). Il risultato, mediato da figure come Bonghi e Vigliani, fu la legge del 13 maggio 1871, detta ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] scribasenato, a cura di O. Tommasini, Roma 1890 (Fonti per la Storia d'Italia, 5), pp. 45-59; G. Mancini, Leon Battista Alberti, De Porcaria coniuratione, in Leonis Baptistae Alberti Opera inedita et pauca separatim impressa, Firenze 1890, pp. 257 ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] terza via fascista. Il mito del corporativismo, Roma 2006. Si veda anche La teoria economica del corporativismo, a cura di O. Mancini, F. Perillo, E. Zagari, 2 voll., Napoli 1982.
47 Un principio di cui fu interprete soprattutto De Gasperi, che restò ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...