Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] per quanto lo sviluppo psichico sia normale, e ugualmente normale la comprensione del l. parlato, si riscontrano spesso soggetti mancini o ambidestri e disturbi del l. nei familiari; si può ammettere, per tali soggetti, l’esistenza di una rallentata ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] preferenza manuale che del linguaggio. Il numero dei casi di afasia crociata (afasia che insorge in soggetti destrimani e senza familiarità di mancinismo, in seguito a lesione dell'emisfero destro) non supera qualche decina e anche negli individui ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] e altri eseguiti con entrambe le mani. Quelli a una mano vengono eseguiti con la destra, a eccezione che nei segnanti mancini, che utilizzano la sinistra. I segni a due mani possono essere simmetrici o asimmetrici. Nei primi le configurazioni e i ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] (1970), D’Achille (1987), Sabatini (1987), De Mauro (1989), Serianni (1989), P. Trifone (1990), Palermo (1991), Vignuzzi (1992), Mancini (1993), M. Trifone (1999).
In collegamento con le vicende del romanesco e con i caratteri della lingua promanante ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] i cognomi a diffusione nazionale quelli con più occorrenze, in ordine decrescente sono Ferrari, Ricci, Conti, Costa, Gallo, Mancini, Marino, Bruno. Sono tipici del Centro-Nord cognomi come: Agostini, Antonelli, Baldini, Barbieri, Bartoli e Bartolini ...
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Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] Attorno a Federico II, in Lo spazio letterario del Medioevo, I, 2, Il medioevo volgare, a cura di P. Boitani-M. Mancini-A. Varvaro, ivi 2001, pp. 649-693.
G. Cremascoli, La coscienza letteraria del lessicografo latino, "Studi Medievali", 43, 2002, nr ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] preposizioni, in Miscellanea di studi linguistici in onore di Walter Belardi, a cura di P. Cipriano, P. Di Giovine & M. Mancini, Roma, Il Calamo, 2 voll., vol. 2º, pp. 877-896.
Giacalone Ramat, Anna & Mauri, Caterina (2008), From cause to ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] , Max (2002), L’area galloromanza, in Lo spazio letterario del Medioevo. 2. Il Medioevo volgare, diretto da P. Boitani, M. Mancini & A. Varvaro, Roma, Salerno Editrice, 5 voll., vol. 2º (La circolazione del testo), pp. 13-96.
Remacle, Louis (1948 ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] Benedetti, Marina (2003), L’etimologia fra tipologia e storia, in Il cambiamento linguistico, a cura di M. Mancini, Roma, Carocci, pp. 209-262.
Blank, Andreas (1997), Prinzipien des lexikalischen Bedeutungswandels am Beispiel der romanischen Sprachen ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] . Mazzuoli Porru, A. Radicchi, P. Ramat, P. Scardigli, R. Stefanini, L. Agostiniani, S. Boscherini, G. Camporeale, G. Firpo, A. Mancini, A. L. Prosdocimi, M. L. Altieri Biagi, G. Giacomelli, A. Nocentini, O. Pollidori Castellani), in Atti e mem. dell ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...