ABATI, Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Gubbio, con ogni probabilità nei primi anni del sec. XVII. Nel 1631 fu a Roma e tra il 1634 e il 1638 a Viterbo, dove strinse amicizia con Salvator Rosa. Nel [...] ., XXVII (1896), p. 79; F. Moffa, Le "Frascherie" di A. A. e le satire di S. Rosa, in Rass. pugliese, XVIII (1901), pp. 328-336; L. Mancini, A. A. e le satire nelle "Frascherie", Sinigallia 1904; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1947, pp. 322, 324. ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] nessuno verrà in mente di innalzare sugli altari degli spiriti magni della nazione un giurista pur notevolissimo come P. S. Mancini, per avere, da giurista, teorizzato il principio di nazionalità; il quale principio nacque ed operò, come intuizione e ...
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WAHL, Jean
Vittorio STELLA
Filosofo e poeta francese, nato a Marsiglia il 25 maggio 1888. Compì gli studî liceali e universitarî a Parigi, avendo maestri Bergson, Boutroux, Brunschvicg, Rauh. Ottenuti [...] , 1946, 51; G. Bataille, De l'existentialisme au primat de l'économie, in Critique, 1947, XIX e 1948, XXI; I. Mancini, La metafisica "sentimentale" di J. W., in Rivista di filosofia neoscolastica, 1954; F. Alquié, J. W. et la philosophie, in ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] , Perugia 1823, pp. 57 s.; G. Muzi, Memorie civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, I, p. 4; G. Mancini, I manoscritti della Libreria del Comune e dell'Accademia Etrusca di Cortona, Cortona 1884, pp. 154, 172, 181, 183, 191; A. Della ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] 6 dic. 1451, con la quale E. inviava a Leon Battista Alberti una lettera di Sidonio Apollinare (fu segnalata dapprima da G. Mancini e poi pubblicata da A. Rossi Brunori), Di un'altra lettera di E. si hanno solo le righe finali nel ms. Reg. 1612della ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] a far parte dell'AccadeInia degli Affumati, il B. ricevette dal Tolomei la notizia della morte di Faustina Mancini, una figura femminile alla quale erano particolarmente legati i membri dell'Accademia dello Sdegno; ai numerosi componimenti poetici ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] C. preferì abbandonare la scuola per dedicarsi interamente all'attività forense. Buon avvocato, fu collaboratore di P. S. Mancini in numerose cause; in politica sostenne il Crispi e fu per diverse volte presidente del suo comitato elettorale.
Benché ...
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BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] R. Förster. F.Zambeccari und die Briefe des Libanius, Stuttgart 1878, pp. 308 s.
Bibl.: Il primo editore del carme fu A. Mancini, Un poemetto latino inedito del sec. XV sull'origine di Venezia, in Atti d. Reale Accademia lucchese di sc.,lett. ed arti ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] per alcune opinioni ereticali, poi ammonito nel 1576 e nel 1580. Altri legami letterari da ricordare sono quelli con Celso Mancini, Torquato Tasso, che gli dedicò due sonetti, il filologo Fabio Paolini, l'ebreo Abramo Colorni, ingegnere mantovano al ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] . 201-208; G. Marzot, L'ingegno e il genio del Seicento, Firenze 1944, pp. 138, 146-151, 160, 190-195; A.N. Mancini, Il romanzo del Seicento. Saggio di bibliografia, in Studi secenteschi, XII (1971), pp. 445-448; Id., Il romanzo italiano del Seicento ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...