La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Cairoli al ministero: in questo senso, basti considerare la chiamata alla carica di segretario generale dal 1881 al 1883, con Mancini ministro, di Blanc, che era cresciuto alla scuola di Cavour. Così come non può essere sottaciuto ciò che avvenne a ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] letteratura giuridica francese e, soprattutto, quella tedesca.
Il G. mostrò di apprezzare la teoria, sostenuta anche da P.S. Mancini, che commisurava la gravità dei reati in base all'impulso, ovvero alla causa, che determina l'azione piuttosto che in ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] . Mittermaier, già maestro ed intimo di molti tra i maggiori studiosi napoletani (da Nicolini a Scialoja, a Pisanelli, a Mancini).
Rientrato in Napoli nei primi mesi del '60, il D. partecipò attivamente al movimento per la caduta del regime borbonico ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] )di vari insegnamenti storici e filosofici, il C. ebbe maestri Pier Carlo Boggio, Carlo Bon Compagni, Pasquale Stanislao Mancini, Matteo Pescatore. Per la filosofia del diritto seguì nell'anno accademico 1864-1865 le lezioni di Francesco Bertinaria ...
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Uomo di stato e patriota, nato a Savona l'8 giugno 1838. Studiò prima nella città natale, frequentando la scuola di rettorica degli scolopî, e poi a Torino, ove si iscrisse alla facoltà di legge, laureandosi [...] . Il B. sedette costantemente al centro destro, mostrandosi sempre conservatore liberale e promotore di riforme sociali. Il ministro Mancini prima e poi il ministro di Robilant lo nominarono negoziatore della convenzione di navigazione con la Francia ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina in materia di libera circolazione del lavoratori all’interno dell’Unione, quale delineata dall’art. 45 del TFUE e dalle fonti derivate, nella loro [...] , A., Le droit, la mobilité et les relations du travail: quelques perspectives, in Revue du marché commun, 1991, p. 108 ss.; Mancini, G.F., L’incidenza del diritto comunitario sul diritto del lavoro degli Stati membri, in Riv. dir. eur., 1989, 10 (e ...
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Giovanni Orlandini
Abstract
Vengono analizzate le principali problematiche inerenti alle disposizioni di legge e di contratto collettivo finalizzate a tutelare sia le condizioni di lavoro (cd. clausole [...] rispetto di tali standard di tutela dalla sua libera scelta di partecipare alla procedura di aggiudicazione (così, per primo Mancini, G. F., op. cit., 546). Sotto questo secondo profilo anche la nuova versione della clausola sociale può salvarsi ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] di entrare in rapporto con uomini come F. Ferrara e, a Napoli, sulla via del ritorno, con G. Ricciardi e P. S. Mancini. Infatti nel luglio 1835, morto il padre, il C. aveva ottenuto di essere rilevato dall'incarico, e sul finire dell'anno ritornava a ...
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Angelo Schillaci
Abstract
La voce analizza la disciplina costituzionale e sopranazionale della libertà di riunione, inquadrandola in una cornice storica e sistematica, particolarmente sensibile alla [...] De Sena, P.-Zagrebelsky, V. (dir.), Commentario breve alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, Padova, 2012, 321 ss.; Mancini Proietti, M., Della libertà di riunione e della sua tutela, in Riv. polizia, 2012, 729 ss.; Mortati, C., Istituzioni ...
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Enrico Gragnoli
Abstract
La voce affronta in sintesi l’evoluzione della struttura e dell’esperienza applicativa dell’art. 19 della l. 20.5.1970, n. 300, cercando di mettere in luce le diverse trasformazioni [...] degli interessi organizzati e relazioni industriali in azienda, in Dir. rel. ind., 1996, 8 ss.; Mancini, G.F., Commento all’art. 19, in Ghezzi, G.-Mancini, G. F.-Montuschi, L.-Romagnoli, U., Commento allo statuto dei diritti dei lavoratori, ed. I ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...