CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] ; M. Rosi, Giudizi e azione di Carlo Ludovico in seguito ai moti del 1831, in Boll. stor. lucch., VI(1934), pp. 173-189; A. Mancini, "Di Lucca il protestante Don Giovanni"…, in Giorn. stor. d. letter. ital., XCI(1928), pp. 86-91; P. Pirri, DiLucca il ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] -47, 55; G. Bodon, Veneranda antiquitas. Studi sull'eredità dell'antico nella rinascenza veneta, Bern 2005, ad ind.; V. Mancini, "Vertuosi" e artisti. Saggi sul collezionismo antiquario e numismatico tra Padova e Venezia nei secoli XVI e XVII, Padova ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] stor. ed econ. in memoria di C. Barbagallo, Napoli 1970, II, pp. 377-389.
Sulla poesia e la poetica del C. si veda: G. Mancini, La poesia di T. C., in Augustea, VI (1930), pp. 444 ss.; F. Neri, Il poeta incatenato, in La Stampa, 13 sett. 1938 (ora ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Alessandra, dopo lunga malattia e difficili interventi chirurgici, egli ebbe una intensa relazione con la contessa fiorentina Giuseppina Mancini; ma anche la durata di questo rapporto fu brevissima. Scoperta dal marito ed incapace di rinunciare a ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di Stefano Maconi, ibid., pp. 100-109. Tra le edizioni di fonti e gli studi su C. pubblicati dopo il 1950 si ricordano: F. Mancini, L'ispiraz. e il linguaggio di s. C. da S., Trieste 1951; F. Conti, Frate Tommaso d'Antonio e il suo Supplem.,in Santa ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] celeste come modello alla natura. Né mancano, tra questi epitaffi, come in quello scritto per la morte di Faustina Mancini Attavanti, "motti ambigui", cioè veri e propri giochi di parole.
Ad un quinto ed ultimo gruppo possiamo infine ascrivere ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pp. 114-141 e L. Pietrobono, L'epistola a Can Grande, in Giorn. dantesco, XL (1937), pp. 3-51. Più recentemente A. Mancini, Nuovi dubbi ed ipotesi sulla epistola a Can Grande, in Rendic. d. classe di scienze morali e storiche d. R. Acc. d'Italia, s ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...