GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] 89; F.C. Greco, Libretto e messa in scena, ibid., p. 355; J. Sasportes, La danza 1737-1900, ibid., pp. 369 s., 376; F. Mancini, Il teatro di S. Carlo 1737-1987, I, Napoli 1987, pp. 10, 12 s., 20 n.; J. Sasportes, Introduzione alla danza a Venezia nel ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] Ilrisorg. dell'antichità classica, I, Firenze 1888, pp. 80, 112, 505 s.; II, ibid. 1890, pp. 69 n. 1, 91 s., 267 n. 4; G. Mancini, Vita di L. Valla, Firenze 1891, pp. 35, 48 s., 85, 232 s.; M. Borsa, P. C.Decembri e l'Umanesimo in Lombardia, in Arch ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] , Roma 1926, con aggiunte); G. Gabrieli, La libreria di una grande dama romana, in IlGiornale d'Italia, 17 marzo 1926; E. Mancini, La biblioteca e il salotto della contessa Lovatelli, in L'Illustrazione ital., 2 genn. 1927, pp. 12-13; Sfinge (pseud ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] b. 488, n. 8 (3); F. Crispi, b. 667, n. 3 (18); S. Martino, b. 251, n. 7 (1-4); G. Massari, b. 811, n. 54 (1-2); P. S. Mancini, b. 642, n. 60 (10); b. 708, n. 24; F. Sprovieri, b. 508, n. 18 (4); b. 505, n. 35 (1-3); S. Cannizzaro, b. 393, n. 29 (3 ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] . 113; G.M. Delle Piane, Un'antica casata di Albenga: i Peloso, in Rivista araldica, LXIV (1966), pp. 95, 100; A.N. Mancini, Il romanzo nel Seicento. Saggio di bibliografia, in Studi secenteschi, XI (1970), pp. 266-268; XII (1971), pp. 486, 488 s.; U ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] Il movimento operaio italiano. Diz. biografico, a cura di F. Andreucci - T. Detti, II, Roma 1976, pp. 487 s.; E. Mancini, Una storia inedita del Partito mazziniano intransigente, a cura di V. Parmentola, in Archivio trimestrale, III (1977), 1-3, pp ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] , V (1992), pp. 5-43; U. Prota-Giurleo, I teatri di Napoli nel secolo XVII, a cura di E. Bellucci - G. Mancini, Napoli 2002, III, p. 295; J. Griffiths, Maymon, Luise, in Diccionario de la música española e hispanoamericana, Madrid 1999-2002, s.v ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] succession, in Bibliothèque de l'École des chartes, XCVI (1935), pp. 301, 303 ss., 307, 310-315, 319-326, 329-337; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze s.d., pp. 181 s.; V. Renouard, Les relations des papes d'Avignon et des compagnies commerciales et ...
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GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] tradizionale e realistica: "E non è sinceramente vera l'arte del Segantini, del Sartorio, del Morelli, del Michetti, del Mancini? In questo significato io comprendo l'arte italiana". Il G. ribadì ancora la sua posizione verso la Kunstarchäologie di ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1992, pp. 97, 110; C. Galassi, in Pinacoteca comunale di Deruta, a cura di F. Mancini, Perugia 1992, pp. 86-91; G. Sestieri, I pittori di battaglie. Maestri italiani e stranieri del XVII e XVIII secolo, Roma 1999 ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...